Le fake news sul voto in Germania: ecco quelle scovate da Euronews
Le campagne elettorali, tanto più se sono accese, prestano il fianco alle cosiddette bufale, le fake news diffuse per destabilizzare il voto, più o meno consapevolmente.
È accaduto per la tornata elettorale negli Stati Uniti e nel Regno Unito, succede ora in vista dell'apertura delle urne in Germania.
Nell'ultimo mese, Euronews ha scovato diversi esempi di false affermazioni sul voto in Germania.
Manomettere le urne è possibile? No.
In un tweet video pubblicato all'inizio del mese, un uomo afferma che può rompere un'urna elettorale usando un normale coltello da cucina. Secondo il protagonista del video, questa sarebbe la prova che i voti possono essere manipolati e che la frode elettorale è possibile.
Ma questa affermazione è stata verificata e si è rivelata falsa. In una dichiarazione a Euronews, l'ufficio del Commissario elettorale federale tedesco, ha confermato che il tweet è una "fake news".
In una ulteriore dichiarazione, è stato aggiunto che le urne nel Paese sono protette da accessi non autorizzati: "L'urna non può essere aperta prematuramente perché i seggi elettorali saranno continuamente presidiati da membri del comitato elettorale e assistenti elettorali".
Chi non è vaccinato o testato può votare? Sì.
Un'altra falsa affermazione che circola online è stata ancora una volta condivisa su Twitter.
Secondo un utente della pagina social, per votare di persona è necessario essere completamente vaccinati contro il Covid-19 o avere una tessera sanitaria.
In caso contrario non sarebbe possibile entrare in un seggio elettorale e votare di persona. Ma anche questo post è falso: nessuna prescrizione del genere esiste secondo la legge tedesca.
In un'ulteriore dichiarazione sui social media, la Commissione elettorale ha chiarito che le persone non vaccinate e non testate possono esercitare il loro diritto di voto.
Il Commissario dice che gli elettori devono osservare le misure igieniche, ma che i cittadini non vaccinati possono entrare nei seggi e, ovviamente, votare di persona.
La disinformazione è dunque un elemento di disturbo anche in Germania, come lo è stato nelle precedenti elezioni.