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Lega, per procura Genova con garanzie si potrebbe ottenere sblocco somme

Roberto Maroni, newly elected party leader of Northern League, leaves the Ambrosetti workshop, an international economic meeting, in Cernobbio, next to Como, September 9, 2012. REUTERS/Paolo Bona (ITALY - Tags: BUSINESS POLITICS) - GM1E8991RBM01 (Reuters)

GENOVA/MILANO (Reuters) - La procura di Genova ha spiegato che garanzie, come una fideiussione o un immobile, potrebbero essere sufficienti per ottenere lo svincolo dei fondi bloccati sui conti correnti della Lega Nord su decisione del Tribunale del capoluogo ligure. Al termine di un incontro di mezz'ora tra i vertici della procura e gli avvocati della Lega - giunti oggi in città per presentare il ricorso contro il blocco dei fondi - i magistrati hanno spiegato che dietro la presentazione di una qualche garanzia le somme, pur restando formalmente sequestrate, potrebbero tornare nella disponibilità del partito ed essere utilizzate per la spese correnti, come riferito da fonti giudiziarie. La scorsa settimana, il Tribunale di Genova ha disposto il sequestro preventivo dei beni della Lega in seguito alla condanna in primo grado per truffa ai danni dello Stato di Umberto Bossi e dell'ex tesoriere leghista Francesco Belsito inflitta dai giudici liguri il 24 luglio. In segno di protesta ieri, al termine del consiglio federale convocato ad hoc, il segretario del partito Matteo Salvini ha annunciato che i parlamentari leghisti si sarebbero astenuti dai lavori per una settimana e sarebbero andati a visitare le zone terremotate. Ma la giornata odierna aveva già visto un deciso ammorbidimento dei toni con il procuratore capo di Genova Franco Cozzi che, in un'intervista al Corriere della Sera, invitava il Carroccio al confronto in una serie di dichiarazioni accolte con favore dal presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni. "Accolgo con favore l'intervista del procuratore capo di Genova che dice 'dialoghiamo'. Credo sia il metodo giusto che dimostra che da parte della procura di Genova non c'é stato un intervento politico per distruggere la Lega. Mi auguro si trovi rapidamente una soluzione", ha detto Maroni a margine di un evento a Milano. Nell'intervista, Cozzi ha spiegato che il Carroccio in questa fase "può avanzare le proprie ragioni per tutelare l'attività del partito. [...] Può chiedere di poter far fronte alle esigenze primarie", alludendo al pagamento degli stipendi e ad altre spese indispensabili. Rispondendo alla domanda se la Lega intenda promuovere altre azioni legali Maroni ha risposto "lasciamo lavorare gli avvocati", senza fornire altri dettagli. (Sara Rossi) Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia