Yahoo Finanza Nouri, il giovane campione dell'Ajax esce dal coma dopo 3 anni
Abdelhak Nouri si è svegliato dal coma dopo quasi tre anni. Il giocatore dell'Ajax di origini marocchine, colpito da ictus l'8 luglio del 2017, mentre stava disputando una partita amichevole con il Werder Brema, ha subito “danni cerebrali gravi e permanenti”, ma è finalmente sulla via del recupero, almeno parziale.
Oggi Nouri ha 22 anni. Era uno dei più promettenti giocatori dell’Ajax e, poco prima dell’arresto cardiaco, era stato eletto miglior giocatore della stagione nella seconda divisione olandese. Già un anno dopo il ricovero Nouri aveva dato segnali di miglioramento, anche se ancora non è dato sapere in che percentuale potrà recuperare la piena funzionalità cerebrale.
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A 2 anni e 8 mesi da quel tragico giorno, come ha riferito il fratello Abderrahim nel programma tv "De Wereld Draait Door", “Appie” (questo il suo soprannome) ha lasciato finalmente l'ospedale: "Non è più in coma, è a casa, dorme, mangia, aggrotta le ciglia, digerisce bene, ma è molto dipendente e non si alza dal letto. È consapevole di dove si trova ed è importare per lui stare in famiglia. È possibile comunicare con lui, guardiamo anche le partite di calcio e reagisce", ha raccontato il fratello del baby campione.
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Non solo i compagni, il mister e lo staff dell’Ajax, ma tutto il mondo del calcio e dello sport si è stretto in questi anni attorno a lui e alla sua famiglia, con tributi anche da parte dei tifosi. Justin Kluivert, suo grande amico, al momento del trasferimento alla Roma aveva scelto di indossare il numero 34 sulla maglia in suo onore, dedicandogli il gol al Viktoria Plzen nel girone di Champions League.
Stessa cosa per Awar El Ghazi, amico fraterno di Nouri: gli ha dedicato un gol segnato per il Lilla. Ousmane Dembelé ha scritto il nome di Nouri sulle proprie scarpe da calcio, per portare con sé idealmente "Appie" ogni volta che scende in campo.
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