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Papa approva statuto per riforma finanze vaticane

Il cardinale australiano George Pell durante una conferenza stampa. REUTERS/Tony Gentile

CITTA' DEL VATICANO (Reuters) - Papa Francesco ha approvato oggi nuove dettagliate norme per la riforma delle finanze vaticane, conferendo al cardinale australiano George Pell chiamato a guidare il cambiamento più ampi poteri.

Lo statuto era atteso da tempo per capire quanto potere avrebbe avuto Pell, un outsider a cui Bergoglio ha affidato la supervisione delle agitate finanze vaticane, e che secondo i detrattori sarebbe divenuto troppo potente.

I cambiamenti sono ad oggi una delle indicazioni più chiare dell'impegno del Pontefice a fare pulizia dopo una serie di scandali finanziari.

La più importante delle tre nuove norme riguarda la Segreteria per l'Economia, che Pell guida dall'anno scorso: al cardinale vengono riconosciuti poteri più ampi, incluso quello di monitorare altri dipartimenti vaticani, assicurando che i lor bilanci siano conformi agli standard di contabilità internazionali e che siano esaminati da revisori esterni.

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Quanti all'interno della burocrazia vaticana sono critici verso Pell hanno chiesto, secondo la stampa, al Papa di nominare un'altra commissione di cardinali che supervisioni il suo dipartimento.

(Philip Pullella)