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Il petrolio dà una mano a Piazza Affari: i buy più interessanti

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l’intervista realizzata a Pietro Origlia con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari.

L'indice Ftse Mib sta allungando il passo tanto da essersi riportato ad un passo da area 17.000 in attesa del referendum di domenica. Prevede ulteriori salite nel breve?

Il rimbalzo del settore bancario e l'accordo in seno all'OPEC, che dopo 8 anni ha trovato un'intesa per un taglio alla produzione (1,2 mld di barili al giorno), hanno un impatto positivo sui principali mercati azionari. Wall Street segna i suoi top di sempre e i listini del Vecchio Continente recuperano alcune posizioni.
Tutto questo in attesa del REFERENDUM italiano, evento oramai considerato un test sulle vulnerabilità dell'Eurozona che dovrà fare i conti nel breve anche con le elezioni in Austria, Francia ed Olanda.

Sul mercato valutario poco da segnalare con il DOLLARO che continua a rimanere forte nei confronti di tutte le altre divise, mentre tra le MATERIE PRIME l'ORO fatica a ritornare sopra la soglia dei 1200 $, confermando il suo trend ribassista. Al contrario il PETROLIO si regala il più forte rally giornaliero degli ultimi anni (+10%), mettendo nel mirino i top del 2016

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In attesa del REFERENDUM Piazza Affari invia un primo e timido segnale di positività con il superamento delle prime resistenze di brevissimo ( top della scorsa settimana) poste in area 16600-16700 punti, oltre cui il FTSE Mib si è spinto in direzione della soglia psicologica dei 17 mila punti.

Se quest'ultimo livello fosse brekkato al rialzo aprirebbe le porte ad una continuazione del rimbalzo in direzione dei 17.150 e a seguire dei 17400-17450 punti, che rappresentano la parte alta di quella lateralità in atto sul nostro mercato fin dai mesi estivi.

Con riferimento al settore bancario, quali indicazioni ci può fornire dalle lettura dei grafici per Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) e Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) ? Quali sono i livelli da tenere d'occhio ora?

Nonostante il rimbalzo delle ultime giornate non cambia il trend sull'intero settore bancario che continua ad essere sempre esposto al risultato del Referendum.

Nello specifico il BANCO POPOLARE con il ritorno oltre la soglia dei 2 euro potrebbe spingersi fin verso le prime resistenze posizionate sui 2.30-2.35 euro, mentre BANCA POPOLARE DI MILANO oltre gli 0.32 euro avrebbe un primissimo target nei pressi degli 0.37 euro.

Il forte rally del prezzo del petrolio ha spinto in alto ieri ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) e Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) . Quali strategie ci può suggerire per questi due titoli?

Segnali positivi arrivano da ENI che col superamento dei 13 euro potrebbe proseguire il suo recupero in direzione dei 13,50 e a seguire dei 13,80 euro.

Situazione ancora più interessante per SAIPEM che supera le resistenze situate in area 0,415 euro, oltre cui i prezzi potrebbero spingersi fin verso gli 0.45-0.46 euro, top degli ultimi mesi.

Nella seduta di ieri YNap e Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) sono scesi in controtendenza rispetto al mercato. Valuterebbe un acquisto di questi due titoli sui livelli attuali?

Le prese di beneficio su YNap hanno riportato il titolo a contatto con le ex resistenze di breve rotte la passata settimana (area 25.30). In corrispondenza di questi livelli è presumibile il ritorno degli acquisti con primi target nei pressi dei 27 euro.

Si arresta momentaneamente il rimbalzo di SALVATORE FERRAGAMO che solo con il break dei 20.70 euro invierebbe un segnale positivo con possibile ricopertura del gap down lasciato aperto il 15 novembre nei pressi dei 21.60 euro.

Quali sono i titoli che sta seguendo con più interesse nella sua operatività? A quali consiglia di guardare in particolare ora?

Tra i titoli impostati al rialzo segnalo STM (Shenzhen: 000892.SZ - notizie) che ieri si è confermata oltre la resistenza e top di periodo posta in area 9.40 euro.
A seguire BIESSE con conferme oltre la soglia dei 18 euro ed infine FCA con conferme oltre le forti resistenze posizionate sui 7.30 euro.

Buon trading

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