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Piazza Affari termina la settimana con un altro ribasso

Giancarlo Marcotti

Seduta trascorsa interamente in territorio negativo dal nostro indice di riferimento che ha terminato la settimana con un ribasso tutto sommato prevedibile.

Al momento il nuovo anno non sta dando grandi soddisfazioni ai nostri investitori anche se occorre ricordare che soltanto in una occasione (il giorno 12) abbiamo avuto un prezzo di chiusura inferiore a quello con il quale avevamo terminato il 2016.

Insomma una fase laterale dalla quale non è semplice uscire, obiettivamente Wall Street ha cercato di dare una certa carica, ma da questa parte dell’Oceano, se si esclude Francoforte, ha prevalso la prudenza, cautela è la parola d’ordine (nulla di nuovo sotto il sole, quindi).

Tuttavia ci sono dei temi interessanti e sopra a tutti svetta Stmicroelectronics (Amsterdam: ST8.AS - notizie) (+3,64%), davvero impressionante la performance ottenuta nell’ultimo semestre, penso che nessuno, sei mesi fa, avrebbe potuto immaginare che oggi il titolo avrebbe fatto segnare al fixing 12,53 euro!

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E’ poi arrivato il rimbalzo per il comparto del lusso: Yoox Net-a-Porter (+2,95%), Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) (+2,47%) e Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) (+2,17%) ritrovano la freccia verde dopo un periodo nero.

Chi invece non smette di stupire è Buzzi Unicem (Londra: 0NVQ.L - notizie) (+1,81%) che ritocca nuovamente il proprio massimo storico portandolo, per la prima volta in chiusura, oltre quota 24 euro.

Di (KSE: 003160.KS - notizie) nuovo contrastato il settore bancario, in luce Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) (+0,80%), Banco BpM (+0,77%) e Bper Banca (+0,09%), ma oggi è stata senza dubbio una giornata pesantissima per Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) (-5,17%), titolo in fibrillazione in vista del mega aumento di capitale.

In calo anche Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) (-1,23%) ed Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) (-1,17%).

Scendono ancora Atlantia (EUREX: 1683373.EX - notizie) (-1,47%) e Telecom Italia (Amsterdam: TI6.AS - notizie) (-1,23%) che inanella così il quinto ribasso di fila facendo segnare al fixing una cifra tonda (80 centesimi di euro).

Italgas (-2,32%) esce “nel modo sbagliato” da una fase laterale che durava da oltre un mese, mentre possiamo ritenerle prese di profitto le vendite piovute su Generali (EUREX: 566030.EX - notizie) (-1,47%) che chiude una settimana perlomeno frenetica.

Infine segnaliamo la debolezza del comparto petrolifero: Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) (-1,22%), Eni (Euronext: ENI.NX - notizie) (-1,20%) e Saipem (EUREX: 577305.EX - notizie) (-0,38%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro

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Autore: Giancarlo Marcotti Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online