Piazza Affari: ancora via libera al rialzo. I titoli da comprare

Di (KSE: 003160.KS - notizie) seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Andrea Plevna, analista tecnico di Alfa Scf, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'indice Ftse Mib e su diverse blue chips.

L'indice Ftse Mib si conferma in laterale dopo aver fallito nuovamente ieri il test dei recenti massimi di periodo tornando indietro. Cosa si aspetta a Piazza Affari alla luce della recente evoluzione?

Partendo da una visione più generale dei mercati azionari globali, possiamo dire che il trend in atto è positivo e tutte le Borse stanno salendo perchè a mio avviso stanno scontando un miglioramento della crescita economica globale e anche un aumento dell'inflazione che si sta verificando su più piazze, basti guardare alla Germania o agli Stati Uniti.
Al contempo c'è fiducia nel neo presidente Usa, Donald Trump, le cui indicazioni rafforzano l'attesa di una crescita economica negli Stati Uniti, grazie alle politiche fiscali preannunciate.

C'è un sentiment positivo che porta i mercati azionari a crescere, anche grazie al deflusso di capitali che si sta riscontrando sul mercato obbligazionario, a partire da quello Usa in primis. Si tratta di capitali che si riversano sull'azionario e che hanno spinto gli indici americani su nuovi massimi storici.

Guardando a Piazza Affari, il Ftse Mib nelle ultime sedute è stato senza dubbio favorito dalle operazioni di finanza straordinaria che si stanno preannunciando nel settore finanziario e che vedono coinvolte Generali (EUREX: 566030.EX - notizie) , Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) e Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) .
Questo clima positivo ha portato il Ftse Mib a testare la resistenza dei 19.800 punti e in caso di superamento di questo livello avremo un target successivo a 20.400 punti. Sicuramente l'impostazione di breve è positiva, con una fase di consolidamento cui abbiamo assistito dopo il superamento dei 19.000 punti.

Considerato il sentiment globale ci si può attendere una prosecuzione del rialzo anche per il nostro indice che, come sappiamo, è molto influenzato dall'andamento del settore finanziario, quindi dai bancari e dagli assicurativi in primis. Fa bene ai corsi dei titoli anche l'irripidimento della curva dei rendimenti che crea un sempre maggiore spread tra i tassi a lunga e quelli a breve, con ricadute positive sui bancari.

C'è da dire che ora siamo anche nel periodo delle trimestrali societarie, per cui avremo dei dati importanti specie in America, dove i multipli di molte aziende sono in qualche modo gonfiati grazie alle politiche portate avanti dalla Fed.
Il mercato crede però anche nel presidente Trump, per cui non vedo nel brevissimo situazioni critiche che possano implicare un'interruzione drastica del rialzo anche del nostro indice.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore finanziario quali sono i titoli che sta seguendo con più interesse in questa fase?

Nel comparto del risparmio gestito sto seguendo FinecoBank (MDD: FBK.MDD - notizie) che ha vissuto un 2016 non positivo e con l'inizio del nuovo anno ha trovato la forza di superare la resistenza dei 5,5 euro che si era dimostrata più volte un livello ostico. Il titolo sta consolidando sopra quest'area e ora il prossimo target è quello dei 6 euro.
In caso di rottura dei 5,5 euro vedremo come primo supporto il livello statico e psicologico dei 5 euro.

Tra i bancari segnalo Mediobanca che è influenzata positivamente dalla situazione che si sta venendo a creare tra Generali e Intesa Sanpaolo. Il titolo ha recentemente trovato la forza con il superamento degli 8,3 euro, inviando un bel segnale tecnico. Ora i corsi stanno consolidando sopra questo livello e nel brevissimo vedo l'area dei 9 euro come prima resistenza da monitorare.
In caso di prosecuzione del rialzo sposteremo lo sguardo sui 9,4 euro per Mediobanca che è sui massimi da un anno, mostrando quindi un'impostazione di breve assolutamente costruttiva.

Tra i titoli del settore oil come valuta l'attuale impostazione di Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) e Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) ?

Saipem di recente è sceso anche al di sotto di area 0,5 euro, ma da inizio settimana ha recuperato grazie alle notizie arrivate dall'America, relativamente alla firma da parte del presidente Trump per un ordine relativo alla costruzione di due oleodotti negli Stati Uniti.

Questa notizia ha fatto bene a Saipem e in particolare a Tenaris che realizza buona parte del business negli Usa. A livello tecnico Saipem presenta una prima resistenza a 0,55 euro e una successiva a 0,6 euro.
Tenaris ha un'impostazione di breve fortemente positiva, si trova sui massimi da tre anni e vede come target una resistenza molto rilevante a 18 euro, livello che storicamente si è sempre dimostrato ostico.

Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?

Vorrei spendere due parole per Leonardo-Finmeccanica che sul finire del 2016 aveva beneficiato del Trump trade e ora ha trovato nei 14 euro un'area resistenziale rilevante, in corrispondenza della quale i corsi si erano bloccati sulla fine del 2015.

L'impostazione di medio periodo è positiva visto che dai minimi del 2012 sotto i 3 euro il titolo ha mostrato una tonicità pressocchè costante che ha portato fino ai 14 euro, per cui resta inserito in una gamba rialzista rilevante.

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