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Torna la cautela sulle Borse Ue: in rialzo solo il Dax

La sessione odierna si è conclusa positivamente per le Borse asiatiche, favorite dai nuovi spunti rialzisti arrivati ieri da Wall Street. Lo Shanghai Composite in Cina ha guadagnato lo 0,3%, spingendosi sui massimi degli ultimi tre mesi, ma è riuscito a fare ancora meglio l'Hang Seng che si è apprezzato dello 0,9%.

La migliore performance è stata quella della Borsa giapponese che dopo il buon rialzo di ieri ha visto il Nikkei 225 mettere a segno un nuovo rally, con un progresso del 3,23%. Gli acquisti sono stati favoriti dall'ulteriore indebolimento dello yen nei confronti del dollaro che però in mattinata sta cedendo il passo ad alcune prese di profitto dopo il buon recupero delle ultime due giornate.

Il listino nipponico ha inoltre cavalcato le dichiarazioni del Governatore della Bank of Japan, il quale ha fatto sapere che non esiterà ad adottare nuove misure di allentamento della politica monetaria, incluso ulteriori tagli dei tassi di interesse in negativo per contrastare la frenata dell'economia.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) complesso deboli le Borse europee che dopo il rialzo di ieri prestano il fianco ad alcune prese di profitto. L'unica eccezione positiva è quella del Dax30 che sale dello 0,22%, mentre il Ftse100 e il Cac40 scendono rispettivamente dello 0,13% e dello 0,09%.

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In Europa è stato diffuso il dato relativo all'inflazione che nel mese di marzo su base annua ha evidenziato una variazione positiva dell'1,2%, in linea con le previsioni e ha rispettato le attese anche la versione "core", in progresso dell'1%.
In tarda mattinata è atteso il responso della Bank of England sui tassi di interesse che dovrebbero rimanere invariati allo 0,5%. Gli analisti non prevedono interventi sul costo del denaro prima degli inizi del 2017.

Segno meno anche a Piazza Affari dove il Ftse Mib cede il passo ad alcune prese di beneficio dopo la corsa di ieri. Dopo aver testato l'area dei 18.000 punti, l'indice ha già recuperato e si è riportato poco sopra i 18.100 punti, con un ribasso ora dello 0,33%.

Tra le blue chips maggiormente penalizzate dalle vendite troviamo STM che perde il 2,71%, seguito da Exor che cede il 2,08% in attesa dei risultati dell'esercizio 2015 che saranno diffusi in giornata.
I ribassi colpiscono anche diversi titoli del settore lusso sulla scia dei risultati trimestrali di Burberry che hanno evidenziato una certa debolezza negli Stati Uniti e in Asia.

Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) perde l'1,67% dopo che Kepler Cheuvreux ha rivisto al ribasso il prezzo obiettivo da 52 a 51 euro. In calo dell'1,6% Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) , mentre Moncler cala dello 0,82% seguito da Yoox Nap che limita i danni allo 0,25%. In netta controtendenza Tod's che mette a segno un rally di oltre il 4% grazie alla promozione arrivata da Societè Generale che ha migliorato il giudizio sul titolo da "sell" a "hold", con un target price ridotto da 71 a 66 euro.

A due velocità i bancari che vedono Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) e Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) in ascesa entrambi di poco più del 2% in vista di un possibile upgrade da parte di Moody's. In rialzo dell'1,7% Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) e Banca Popolare dell'Emilia Romagna, mentre Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) guadagna lo 0,58%, diversamente da Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) e Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) che scendono dello 0,12% e dell'1,15%.

Sul fronte macro Usa si segnalano le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero salire leggermente da 267mila a 268mila unità. Per il dato sull'inflazione di marzo si prevede una variazione positiva dello 0,2%, in recupero rispetto al calo dello 0,2% precedente, e anche la versione "core" dovrebbe mostrare un rialzo dello 0,2%, in lieve frenata in confronto allo 0,3% di febbraio.
In calendario un discorso di Dennis Lockhart, presidente della Fed di Atlanta (BSE: ATLANTA.BO - notizie) , ma si segnala anche un'audizione al Senato di Jerome Powell, membro della Fed, sul mercato del reddito fisso.

Prima dell'avvio degli scambi a Wall Street saranno diffusi i risultati del primo trimestre di Bank of America (Swiss: BAC.SW - notizie) , con un eps atteso di 0,21 dollari, ma si conosceranno anche i conti di BlackRock (NYSE: BLK - notizie) e di Wells Fargo (Hannover: NWT.HA - notizie) che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un utile per azione pari rispettivamente a 4,29 e a 0,98 dollari.

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