G7: Leader si impegnano ad accelerare transizione da fossile - bozza
(Reuters) - Di seguito gli aggiornamenti sul vertice dei paesi del G7 che si tiene a Borgo Egnazia, in Puglia:
12,30 - I leader del G7 si impegneranno ad accelerare la transizione dai combustibili fossili nel corso di questo decennio, secondo una bozza del comunicato che verrà diffuso al termine del vertice in corso a Borgo Egnazia, in Puglia.
"Abbandoneremo i combustibili fossili nei sistemi energetici in modo giusto, ordinato ed equo, accelerando le azioni in questo decennio critico, per raggiungere lo zero netto delle emissioni entro il 2050, in base alla migliore conoscenza scientifica disponibile", si legge nella bozza visionata da Reuters.
Tra gli altri impegni in materia di politica climatica contenuti nella bozza c'è anche quello di "eliminare gradualmente l'attuale produzione di energia elettrica a carbone, non ancora smaltita, dai nostri sistemi energetici nella prima metà degli anni 2030".
12,00 - I leader del G7 dovrebbero ribadire gli impegni assunti durante l'incontro dello scorso anno in Giappone sui diritti sessuali e riproduttivi, senza menzionare direttamente la parola 'aborto' nella dichiarazione finale del 2024, secondo quanto emerge da una bozza.
"Ribadiamo gli impegni assunti nel comunicato finale del vertice di Hiroshima per l'accesso universale a servizi sanitari adeguati, economici e di qualità per le donne, compresi i diritti e la salute sessuale e riproduttiva per tutti", si legge nella bozza del comunicato.
11,30 - Il G7 si impegnerà a prendere provvedimenti contro le istituzioni finanziarie cinesi che hanno aiutato la Russia a ottenere armi per la guerra contro l'Ucraina, secondo una bozza di comunicato del vertice visionata da Reuters.
Nella bozza, i leader di Gran Bretagna, Canada, Francia, Italia, Germania, Giappone e Stati Uniti hanno anche promesso sanzioni contro le entità che hanno aiutato la Russia ad aggirare le sanzioni sul petrolio trasportandolo in modo fraudolento.
"Le entità, comprese le istituzioni finanziarie, che facilitano l'acquisizione da parte della Russia di materiali o attrezzature per la propria base industriale di difesa sostengono azioni che minano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina", hanno scritto.
(Tradotto da redazione Danzica, editing redazione Milano/Roma)