UK100, Brexit e come FTSE MIB Potrebbe Guadagnarci
L’Europa e gli Stati Uniti si stanno fronteggiando in una guerra commerciale a colpi di dazi e tariffe sulle importazioni. Questo è l’effetto di una escalation cominciata con piccoli battibecchi diversi mesi fa. Come è noto dalla teoria dei giochi e da altri casi analoghi, il risultato non è mai migliore della posizione iniziale per nessuno dei due attori. Nonostante l’esito atteso sia negativo, entrambe le potenze economiche perseguono la strada dei dazi commerciali.
Nel caso dell’Europa, il Regno Unito ha preferito perseguire la Brexit trovandosi ad allentare i legami commerciali con i principali partner commerciali in un periodo che non è certo florido. Nonostante questo, lo UK100 sembra performare in maniera interessante.
Dopo un’iniziale perdita di valore a seguito del referendum sulla Brexit, ora sembra decisamente in una posizione migliore di prima. Nonostante questo possa essere giustificato in diversi modi, le nuvole nere all’orizzonte si stanno avvicinando. Il Financial Time, ad esempio, ha riportato che Unilever potrebbe pensare di uscire dal FTSE 100 per spostare il suo HQ nei Paesi Bassi e verosimilmente in Olanda. Se questo è il movimento di un colosso nel settore FMCG, possiamo immaginare che altri potrebbero seguire con un effetto negativo sull’indice nel lungo termine. Inoltre, alcune aziende nel settore della moda o dell’arredamento potrebbero pensare al Bel Paese come un potenziale approdo.
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Previsioni
Nel lungo termine, se le condizioni politiche non dovessero prendere una piega più favorevole all’Unione Europea o per lo meno ad un’area comune per lo scambio di merci e capitali, l’effetto sul FTSE 100 sarebbe negativo.
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