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Unipolsai, AD Cimbri indagato a Milano su fusione, perquisizioni

Un carabiniere a Palazzo di giustizia a Milano. REUTERS/Alessandro Garofalo (Reuters)

MILANO/BOLOGNA (Reuters) - Il numero uno di Unipolsai, Carlo Cimbri, è indagato per concorso in aggiotaggio continuato nell'ambito di un'inchiesta della procura di Milano sulla fusione Unipol-Fonsai. Lo riferiscono fonti investigative e giudiziarie, precisando che con Cimbri, che è anche AD della holding di controllo Unipol, sono indagati per lo stesso reato Vanes Galanti, ex presidente del cda di Unipol Assicurazioni e attuale membro del Cda di Unipol e UnipolSai, Roberto Giay, ex AD Premafin; Fabio Cerchiai, ex presidente di Milano Assicurazioni e attuale presidente di UnipolSai. Il pm di Milano Luigi Orsi indaga su diversi filoni legati a Fonsai, compresa la sua fusione a quattro con Unipol Assicurazioni, Milano Assicurazioni e Premafin, anche relativamente a presunte irregolarità nella definizione dei concambi fissati per l'operazione che si è perfezionata lo scorso 6 gennaio dopo un lungo e complesso iter di oltre due anni. Nell'ambito dell'inchiesta, la Guardia di Finanza ha effettuato oggi perquisizioni nella sede bolognese di UnipolSai e si è presentata alla Consob per chiedere documenti che "sono stati forniti con la massima collaborazione", come riferito da un portavoce dell'Autorità. Una delle fonti ha riferito che è stata acquisita la relazione fatta dalla società di revisione Ernst & Young sul bilancio 2011 di Unipol. In relazione alla definizione dei concambi, e alla luce di alcune relazioni sui bilanci, tra cui quella di Ernst & Young, che giungeva a conclusioni discordanti con quelle di altri, la Consob aveva avviato nel 2012 un'analisi sul portafoglio titoli strutturati di Unipol contestando la conformità del bilancio 2011 e della semestrale 2012 a causa dei metodi di contabilizzazione di alcuni derivati. Unipol aveva accolto i rilievi della Consob, rivedendo i bilanci senza scostamenti di rilievo nelle principali voci del conto economico e dello stato patrimoniale. Consob a dicembre 2013 aveva concluso l'attività di verifica del portafoglio strutturati senza richiedere ulteriori modifiche nelle metodologie di valutazione del portafoglio. A fine 2013 la Consob ha approvato il prospetto aggiornato sulla fusione rilasciando il 'giudizio di equivalenza' che ha dato il via libera alla fusione con i relativi concambi. In una nota diffusa a borsa chiusa Unipol sottolinea che la fusione ha ottenuto tutte le autorizzazioni e approvazioni richieste e si auspica "tempi brevi" per la conclusione delle indagini "che, si è certi, confermeranno l'assoluta correttezza e trasparenza dell'operato del gruppo Unipol e dei propri rappresentanti". La società, che dice di avere appreso oggi delle indagini in corso in merito alla fusione sottolinea di non aver mai ricevuto negli ultimi due anni dai magistrati "alcuna richiesta di informazioni e chiarimenti" in merito alla fusione e "stigmatizza che la notizia delle indagini sia divenuta oggi di dominio pubblico con immediati, conseguenti e gravi impatti sul corso dei titoli". A fine 2013, da un verbale di interrogatorio depositato dalla procura alla chiusura di un filone dell'inchiesta Fonsai, era emerso che, secondo le dichiarazioni dell'attuario di Fondiaria Fulvio Gismondi, l'ex direttore generale Fonsai, Piergiorgio Peluso, si sarebbe dimesso per il timore di essere coinvolto in un illecito sulle irregolarità che ravvisava nella definizione dei concambi con Unipol per la fusione. "Peluso mi ha spiegato che il suo timore di essere coinvolto in un illecito nasce dalla irregolarità che lui ravvisa nel procedimento di definizione dei concambi", sono le parole messe a verbale da Gismondi ai magistrati. E ancora Gismondi ha messo a verbale di aver saputo che Goldman Sachs stava "facendo ricorso a qualche altro criterio diverso da quello patrimoniale ... nella prospettiva di riconoscere a Unipol un concambio più favorevole rispetto agli accertamenti secondo i quali essa avrebbe patrimonio netto negativo". Non è stato possibile avere un commento dagli altri interessati. Il titolo Unipolsai oggi ha chiuso in calo del 3,8% mentre Unipol è scesa del 7,33%. - Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia