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Wall Street non si sbilancia dopo il triplo record

Wall Street non si sbilancia dopo il triplo record

Dopo il triplo record di ieri, quando i tre indici principali hanno segnato all'unisono nuovi massimi storici, gli investitori si muovono con una certa cautela sulla piazza azionaria americana. Una chiara indicazione di ciò arriva dalla lettura dei futures sui principali listini che vedono il contratto sull'S&p500 in rialzo dello 0,02%, preceduto da quello sul Nasdaq100 che sale dello 0,04%.

L'agenda macro di oggi si presenta decisamente snella visto che sarà diffuso solo solo l'indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene americane, ma l'impatto di questo aggiornamento sui listini azionari è trascurabile.
Da segnalare mezz'ora prima dell'avvio degli scambi a Wall Street un discorso di Jerome Powell, membro della Federal Reserve.

Intanto sul fronte valutario il dollaro avanza nei confronti dello yen riportandosi sopra quota 113, mentre è poco mosso rispetto all'euro con il cambio fotografato in area 1,174, sostanzialmente sui valori del close di ieri.
Tra le commodities continua a mostrare debolezza il petrolio che dopo l'affondo di ieri scende in direzione dei 50 dollari al barile, ed è fiacco anche l'oro che si mantiene al di sotto dei 1.270 dollari l'oncia.

Tra i vari titoli da seguire Lennar che nel terzo trimestre dell'esercizio fiscale in corso ha conseguito un utile per azione pari a 1,06 dollari, al di sopra delle attese pari a 1 dollari, mentre i ricavi si sono attestati a 3,26 miliardi di dollari, poco oltre i 3,24 miliardi su cui aveva scommesso la comunità finanziaria.

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Uno sguardo ad Amazon che secondo la stampa francese avrebbe intenzione di siglare partnership o di effettuare acquisizioni in Francia. Stando a quanto riportato da Le Monde, nel mirino di Amazon ci sarebbe tra gli altri Monoprix, insegna di proprietà di Casino Guichard Perrachon.

Da monitorare anche Micron Technology (Francoforte: 869020 - notizie) che sulla scia della trimestrale migliore delle attese diffusa la scorsa settimana ha continuato a guadagnare terreno anche ieri, spingendosi sui massimi degli ultimi 16 anni.

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