Zangrillo attacca Crisanti: la replica. Duro scontro
Durissimo botta e risposta a distanza tra Alberto Zangrillo, primario di Rianimazione dell’ospedale San Raffaele di Milano, e Andrea Crisanti, virologo dell’università di Padova.
Tutto è iniziato dalle affermazioni di Zangrillo: il medico aveva detto “Non dobbiamo confondere il contagiato con il malato. Il contagiato ha un’evidenza sierologica per cui è venuto a contatto con un virus e nel 99% dei casi non manifesta una sintomatologia clinica”. Zangrillo poi aveva detto che ormai non entrano più malati in rianimazione.
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Al che, Crisanti aveva risposto intervenendo a “In Onda” su La7: “Non entrano più malati in rianimazione? Forse si riferisce al suo ospedale, perché questo non è vero e non penso possa fare un’affermazione del genere su scala nazionale. Non capisco su quali basi faccia queste affermazioni, che sono pericolosissime”.
La controreplica di Zangrillo non si è fatta attendere ed è arrivata su Twitter: “Le bugie, caro Crisanti, hanno le gambe corte. Sogni d’oro”. Al tweet è allegata una tabella con dati che, secondo il prmiario del San Raffaele, confermerebbero il crollo dei ricoverati in rianimazione sul territorio nazionale.
Le bugie, caro Crisanti, hanno le gambe corte. Sogni d’oro pic.twitter.com/1aYgllIqQJ
— Alberto Zangrillo (@azangrillo) August 13, 2020
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