Inflazione negativa anche in Usa: -0,7% a gennaio
Anche gli Stati Uniti sembrano ormai intrappolati nella morsa dell’inflazione negativa: il calo dei prezzi di gennaio, il terzo mese di fila, ha toccato lo 0,7%, il tonfo più rumoroso dalla fine del 2008. Certo, ancora di più che in Europa, negli Stati Uniti (dove la produzione è maggiore) l’amplificazione dell’effetto petrolio è massima. Il crollo del prezzo dei carburanti si è fatto sentire persino in termini annuali, con un calo dello 0,1% dell’indice dei prezzi. Buone notizie, al contrario, sul versante investimenti: gli ordini di beni capitali – ovvero quei beni che servono per produrre altri beni – sono saliti dello 0,6%.