Annuncio pubblicitario
Italia markets open in 2 hours 8 minutes
  • Dow Jones

    39.671,04
    -201,95 (-0,51%)
     
  • Nasdaq

    16.801,54
    -31,08 (-0,18%)
     
  • Nikkei 225

    39.057,70
    +440,60 (+1,14%)
     
  • EUR/USD

    1,0832
    +0,0005 (+0,04%)
     
  • Bitcoin EUR

    64.140,64
    +103,86 (+0,16%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.512,81
    -13,61 (-0,89%)
     
  • HANG SENG

    18.930,02
    -265,58 (-1,38%)
     
  • S&P 500

    5.307,01
    -14,40 (-0,27%)
     

Canone: per quali apparecchi si paga e per quali no

Dopo la bufala circolata in rete e sui social network per cui una sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo avrebbe portato all'abolizione del Canone Rai (approfondisci l'argomento), il 31 gennaio gli italiani si troveranno come anno a dover pagare la tanto discussa tassa. La cifra da versare sarà di 113,50 euro, rateizzabile in due o quattro rate. Il canone Rai è una tassa sul possesso di apparecchi «atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive», si paga annualmente ed è in vigore dal 1938.

Per capirci meglio: è una tassa sul possesso, e non sull’uso, di qualsiasi mezzo in grado di ricevere il segnale radiotelevisivo. Pertanto la domanda nasce spontanea: e gli smartphone? Si deve pagare il canone anche per loro? Una circolare del Ministero dello Sviluppo Economico spiega quali sono gli apparecchi per cui questa tassa deve essere rispettata.