Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.249,77
    +310,02 (+0,91%)
     
  • Dow Jones

    38.239,66
    +153,86 (+0,40%)
     
  • Nasdaq

    15.927,90
    +316,14 (+2,03%)
     
  • Nikkei 225

    37.934,76
    +306,28 (+0,81%)
     
  • Petrolio

    83,66
    +0,09 (+0,11%)
     
  • Bitcoin EUR

    58.662,19
    -889,50 (-1,49%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.304,48
    -92,06 (-6,59%)
     
  • Oro

    2.349,60
    +7,10 (+0,30%)
     
  • EUR/USD

    1,0699
    -0,0034 (-0,32%)
     
  • S&P 500

    5.099,96
    +51,54 (+1,02%)
     
  • HANG SENG

    17.651,15
    +366,61 (+2,12%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.006,85
    +67,84 (+1,37%)
     
  • EUR/GBP

    0,8558
    -0,0015 (-0,18%)
     
  • EUR/CHF

    0,9770
    -0,0015 (-0,15%)
     
  • EUR/CAD

    1,4617
    -0,0032 (-0,22%)
     

Pensioni: il 90% di quelle delle Forze dell'ordine è di importo doppio rispetto al metodo contributivo

Forze dell'ordine
Forze dell'ordine

(KIKA) - ROMA - In tempi in cui dipendenti statali e soprattutto privati si interrogano circa l'entità delle loro future pensioni e delle loro eventuali tempistiche, ci sono tuttavia categorie di lavoratori che non risentono di questi problemi.

Sono gli appartenenti alle forze dell'ordine, in particolare del comparto difesa e sicurezza (Difesa, Carabinieri, Polizia, GdF, VdF e Forestale): il 90% delle loro pensioni è di importo praticamente doppio rispetto a quello che si otterrebbero ricalcolando con il metodo contributivo. Lo ha reso noto un dossier dell'INPS secondo cui il 90% degli assegni "ha un'età alla decorrenza inferiore a 57 anni. Fino a quell'età i trattamenti in essere sono in media quasi il doppio rispetto a quelli ricalcolati con il contributivo". La divulgazione di questi dati fa parte di una "operazione trasparenza" sui trattamenti che hanno avuto facilitazioni e vantaggi dovuti alle regole sull'accesso alla pensione negli anni scorsi.

Se queste pensioni venissero ricalcolate sulla base dei contributi versati sarebbero inferiori almeno del 25% rispetto a quelle attuali. Secondo l'INPS, gli appartenenti al comparto difesa, sicurezza e pubblico soccorso all'interno della cassa degli statali sono circa 536mila e ancora quest'anno possono accedere al pensionamento di vecchiaia con limiti di età inferiori rispetto al personale dipendente dello Stato iscritto alla Cassa Trattamenti Pensionistici Statali.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

L'età massima per la permanenza in servizio è ricompresa tra i 61 anni e tre mesi e i 66 anni e tre mesi ma c'è ancora il diritto a uscire in anzianità con 57 anni e tre mesi di età e 35 di contributi (40 anni e tre mesi di contributi indipendentemente dall'età).

 

PENSIONI: POLETTI CHIEDE MAGGIORE FLESSIBILITA' IN USCITA. GUARDA IL VIDEO.