Euro risale su dollaro verso 1,10, mercato spera in accordo Grecia

LONDRA (Reuters) - Euro/dollaro in risalita, di nuovo in vista di quota 1,10, dopo il deprezzamento subito ieri in seguito ai buoni dati giunti nel pomeriggio dagli Usa su settore manifatturiero e comparto costruzioni.

A dare sostegno alla valuta unica, che questa mattina si riavvicina ai massimi della scorsa settimana, è la sensazione degli operatori che un accordo sul debito della Grecia sia ormai vicino, in vista del rimborso da 300 milioni di euro dovuto da Atene al Fmi entro venerdì.

Stamane il commissario Ue agli Affari economici e monetari Pierre Moscovici ha spiegato che ci sono progressi nella trattativa e solide basi per un accordo; dall'incontro di ieri sera a Berlino tra Merkel, Hollande, Juncker, Draghi e Lagarde, non sono emersi passi concreti, ma i principali creditori della Grecia si sono impegnati a lavorare intensamente nei prossimi giorni per arrivare ad un'intesa.

L'euro/dollaro ha toccato in mattinata un massimo intraday a 1,0992, non lontano dal picco di 1,1006 della settimana scorsa; ieri il cambio, in scia ai dati Usa, si era deprezzato fino a 1,0887.

Nel frattempo, grazie ai buoni numeri di ieri dall'economia Usa, il dollaro resta assai tonico nei confronti dello yen, col cambio che testa nuovi massimi da 12 anni e mezzo.

Ad inizio seduta il dollaro/yen ha bucato brevemente quota 125 (salendo fino a 125,03), livello che non veniva superato dalla fine del 2002.

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