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Pop Milano non esclude trasformazione in spa prima di fusione

MILANO (Reuters) - Pop Milano non esclude una trasformazione in Spa prima dell'eventuale fusione anche se la priorità dell'istituto è quella di esaminare velocemente le opportunità di integrazione per trovare un partner con cui definire i piani futuri con più chiarezza.

Lo ha detto l'AD Giuseppe Castagna nel corso della conference call sui risultati trimestrali.

"Non escludiamo che sia possibile una trasformazione in Spa prima della fusione, soprattutto se non incontrassimo dei partner con cui affrontare un discorso di fusione", dice Castagna rispondendo alla domanda di un analista sui tempi della trasformazione in Spa e della fusione.

"La nostra volonta è di poter esaminare velocemente le opportunità" di integrazione, ma "qualora non vedessimo opportunità chiare è molto probabile che inizieremo a valutare l'ipotesi di trasformazione in Spa non aspettando il margine dei 18 mesi finali", spiega.

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Relativamente alle ipotesi di stabilizzare l'azionariato l'AD ha detto che l'assenza nella configurazione attuale di un nocciolo duro di azionisti "è un vantaggio" in questa fase in quanto la banca non subisce "nessuna particolare pressione" e "influenze localistiche" nelle scelte strategiche.

Nel momento i cui si chiarisce lo scenario di M&A allora sarà possibile costruire una base di azionisti stabili "che accompagnino il nuovo management verso la realizzazione degli obiettivi", conclude.