Shein studia Ipo a Londra, presidente incontra ministro Regno Unito - fonte
(Reuters) - Il ministro delle Finanze britannico Jeremy Hunt ha avuto colloqui con il presidente esecutivo di Shein, Donald Tang, in quanto l'azienda di vendita online di fast fashion cinese è intenzionata a quotarsi in borsa a Londra.
L'Ipo di Shein, che vende moda a basso costo in oltre 150 Paesi, potrebbe essere la seconda più grande della storia della borsa di Londra, secondo quanto riferito da Sky News, che ha dato per primo notizia dei colloqui, citando un banchiere.
Il London Stock Exchange e Shein non hanno commentato, mentre il ministero delle Finanze del Regno Unito ha sottolineato le riforme messe in campo per promuovere il Paese come punto di approdo delle Ipo.
"Il governo non commenta sulle singole società: spetta alle singole imprese decidere dove quotarsi", ha detto il ministero.
La quotazione di Shein potrebbe essere un successo per il Regno Unito, che ha faticato a attrarre Ipo e a mantenere le società quotate, alimentando i timori che Londra abbia perso appeal, in parte a causa della Brexit.
Tra le società che hanno scelto di quotarsi al Nasdaq c'è la britannica Arm Holdings, che ha debuttato a Wall Street a settembre.
Shein aveva presentato in via confidenziale la richiesta di quotazione a Wall Street alla fine dell'anno scorso, come ha riferito Reuters citando due fonti, ma ora sta valutando anche altre opzioni.
Sebbene le fonti abbiano detto che la società non ha determinato l'entità dell'operazione o la valutazione al momento dell'Ipo, Bloomberg ha riferito che l'obiettivo è di raggiungere i 90 miliardi di dollari di flottante.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Gianluca Semeraro)