10 segreti per comunicare come i grandi leader

Per essere un grande leader bisogna saper comunicare bene ciò che si vuole dire, bisogna saper ascoltare, bisogna essere astuti osservatori. Di seguito vi mostreremo i requisiti fondamentali per fare il salto di qualità nel relazionarsi con gli altri, sia nella vita, sia negli affari. (Getty)

Un buon leader conquista la fiducia facendo azioni sensate, giuste, assumendosi rischi che magari non tutti si vorrebbero prendere. A quel punto le persone sapranno anche perdonare gli errori eventuali (Getty)

Meglio il dialogo, che il monologo, e più la conversazione è personale e coinvolgente, più sarà efficace. In questo modo si costruisce un rapporto che va oltre il semplice incontrarsi a lavoro ogni mattina (Getty)

Imparare a comunicare con chiarezza è fondamentale. Niente orpelli, a meno che non si stia facendo chiacchiera alla macchinetta del caffé. Servono semplicità, precisione, brevità (Getty)

I migliori comunicatori ascoltano e propongono idee, mettono in ordine gli obiettivi, diffondono la visione globale e danno gli strumenti per intervenirvi. Non si ergono a intoccabili santoni, sono piuttosto supervisori (Getty)

Aprirsi al dialogo e dimostrare che non c’è una sola opinione, ma un lavoro di insieme per arrivare all’unica opinione che conta, quella che porterà avanti il progetto. Per raggiungere ciò bisogna mettere sul piatto la disponibilità a ricevere obiezioni. (Getty)

I grandi leader sanno quando parlare o restare zitti. Ripetere a macchinetta il proprio credo è alla lunga dannoso, mentre rimanere sempre in disparte è altrettanto alienante. (Getty)

Bisogna essere sinceri, ma senza avere l’arroganza o l’orgoglio che spesso contraddistingue gli ambienti di lavoro più “famelici”. Un ego smisurato è sintomo di falsità, mentre l’autenticità è solitamente accompagnatrice dell’empatia. (Getty)

Saper parlare di un argomento è ugualmente importante rispetto al saperlo spiegare bene. Dunque i discorsi che motivano di più sono anche quelli che trovano più punti di collegamento con il vissuto delle persone alle quali si parla. Un discorso invece calato dall’alto, generico o pindarico avrà invece ben poca presa. (Getty)

Bisogna saper non solo personalizzare il messaggio, parlando a tutti come se si stesse facendo un colloquio faccia a faccia, ma pure parlare a un team come se fosse un’unica entità, che rema in sintonia verso la direzione voluta. (Getty)