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Il Nobel per la Chimica alle due donne che hanno riscritto il genoma - FOTO

  • Emmanuelle Charpentier (52 anni) è nata in Juvisy-sur-Orge. Ha completato gli studi presso l'Istituto Pasteur e attualmente lavora in Germania, a Berlino, dove dirige l'Istituto Max Planck Unit per le Scienze dei patogeni. (REUTERS/Stephen Lam)
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    Chi è Emmanuelle Charpentier

    Emmanuelle Charpentier (52 anni) è nata in Juvisy-sur-Orge. Ha completato gli studi presso l'Istituto Pasteur e attualmente lavora in Germania, a Berlino, dove dirige l'Istituto Max Planck Unit per le Scienze dei patogeni. (REUTERS/Stephen Lam)
    Stephen Lam / reuters
  • "Le donne - ha dichiarato Emmanuelle Charpentier - possono lasciare un segno importante nella scienza ed è importante che lo sappiano". (Photo by Christoph Soeder/picture alliance via Getty Images)
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    Le donne e la ricerca

    "Le donne - ha dichiarato Emmanuelle Charpentier - possono lasciare un segno importante nella scienza ed è importante che lo sappiano". (Photo by Christoph Soeder/picture alliance via Getty Images)
    picture alliance via Getty Images
  • "Spero che questo riconoscimento sia un messaggio positivo anche per tante ragazze che vorrebbero seguire la strada della ricerca". La speranza, ha dichiarato, è che questo Nobel "dimostri alle più giovani che le donne possono avere un forte impatto attraverso le ricerche che svolgono". (MIGUEL RIOPA via Getty Images)
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    Il messaggio alle giovani ricercatrici

    "Spero che questo riconoscimento sia un messaggio positivo anche per tante ragazze che vorrebbero seguire la strada della ricerca". La speranza, ha dichiarato, è che questo Nobel "dimostri alle più giovani che le donne possono avere un forte impatto attraverso le ricerche che svolgono". (MIGUEL RIOPA via Getty Images)
    MIGUEL RIOPA via Getty Images
  • "Da quando Charpentier e Doudna hanno scoperto le forbici genetiche Crispr-Cas9 nel 2012, il loro utilizzo è esploso. Le forbici genetiche hanno portato le scienze della vita in una nuova epoca e, per molti versi, stanno apportando il massimo beneficio", ha sottolineato l’Accademia delle Scienze. (ANDER GILLENEA via Getty Images)
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    La scoperta rivoluzionaria

    "Da quando Charpentier e Doudna hanno scoperto le forbici genetiche Crispr-Cas9 nel 2012, il loro utilizzo è esploso. Le forbici genetiche hanno portato le scienze della vita in una nuova epoca e, per molti versi, stanno apportando il massimo beneficio", ha sottolineato l’Accademia delle Scienze. (ANDER GILLENEA via Getty Images)
    ANDER GILLENEA via Getty Images
  • Jennifer A. Doudna (56 anni) è nata a Washington. Dopo gli studi nell'Università di Harvard, si è trasferita nell'Università della California a Berkeley, dove lavora attualmente. (Photo by MediaNews Group/Bay Area News via Getty Images)
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    Chi è Jennifer A. Doudna

    Jennifer A. Doudna (56 anni) è nata a Washington. Dopo gli studi nell'Università di Harvard, si è trasferita nell'Università della California a Berkeley, dove lavora attualmente. (Photo by MediaNews Group/Bay Area News via Getty Images)
    MediaNews Group/Bay Area News via Getty Images via Getty Images
  • La Doudna, insieme alla collega francese, ha studiato il sistema immunitario di un batterio Streptococcus e ha scoperto uno strumento molecolare che può essere utilizzato per effettuare incisioni precise nel materiale genetico, rendendo possibile cambiare facilmente il codice della vita. (Photo by Brian Ach/Getty Images for Wired)
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    L'impegno della Doudna

    La Doudna, insieme alla collega francese, ha studiato il sistema immunitario di un batterio Streptococcus e ha scoperto uno strumento molecolare che può essere utilizzato per effettuare incisioni precise nel materiale genetico, rendendo possibile cambiare facilmente il codice della vita. (Photo by Brian Ach/Getty Images for Wired)
    Brian Ach via Getty Images
  • Jennifer Doudna ha ricevuto, come la collega, numerosi premi in giro per il mondo. Qui è ritratta con Hiroyuki Yoshikawa, presidente della Japan Prize Foundation, intento a consegnarle il riconoscimento 2017 per il suo contributo alla scienza. (Photo credit BEHROUZ MEHRI/AFP via Getty Images)
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    Premiata in tutto il mondo

    Jennifer Doudna ha ricevuto, come la collega, numerosi premi in giro per il mondo. Qui è ritratta con Hiroyuki Yoshikawa, presidente della Japan Prize Foundation, intento a consegnarle il riconoscimento 2017 per il suo contributo alla scienza. (Photo credit BEHROUZ MEHRI/AFP via Getty Images)
    BEHROUZ MEHRI via Getty Images
  • Jennifer Doudna ed Emmanuelle Charpentier, elegantissime, ritratte mentre ritirano il premio Principessa delle Asturie 2015 per la ricerca scientifica e tecnologica (Miguel Riopa/Getty Images).
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    Una "coppia" vincente

    Jennifer Doudna ed Emmanuelle Charpentier, elegantissime, ritratte mentre ritirano il premio Principessa delle Asturie 2015 per la ricerca scientifica e tecnologica (Miguel Riopa/Getty Images).
    MIGUEL RIOPA via Getty Images
  • Un altro scatto delle due ricercatrici premio Nobel 2020 per la Chimica. Nel 2016 hanno vinto anche il Premio Paul Ehrlich and Ludwig Darmstaedter presso la Goethe University. (Photo by Alexander Heinl/via Getty Images)
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    Jennifer A. Doudna ed Emmanuelle Charpentier

    Un altro scatto delle due ricercatrici premio Nobel 2020 per la Chimica. Nel 2016 hanno vinto anche il Premio Paul Ehrlich and Ludwig Darmstaedter presso la Goethe University. (Photo by Alexander Heinl/via Getty Images)
    picture alliance via Getty Images
  • La Charpentier e la Doudna si sono aggiudicate anche il Breakthrough Prize (2015) e il premio Kavli per le nanoscienze in Norvegia (2018). (Photo credit should read MIGUEL RIOPA/Getty Images)
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    Gli altri premi

    La Charpentier e la Doudna si sono aggiudicate anche il Breakthrough Prize (2015) e il premio Kavli per le nanoscienze in Norvegia (2018). (Photo credit should read MIGUEL RIOPA/Getty Images)
    MIGUEL RIOPA via Getty Images
Emmanuelle Charpentier (52 anni) è nata in Juvisy-sur-Orge. Ha completato gli studi presso l'Istituto Pasteur e attualmente lavora in Germania, a Berlino, dove dirige l'Istituto Max Planck Unit per le Scienze dei patogeni. (REUTERS/Stephen Lam)
"Le donne - ha dichiarato Emmanuelle Charpentier - possono lasciare un segno importante nella scienza ed è importante che lo sappiano". (Photo by Christoph Soeder/picture alliance via Getty Images)
"Spero che questo riconoscimento sia un messaggio positivo anche per tante ragazze che vorrebbero seguire la strada della ricerca". La speranza, ha dichiarato, è che questo Nobel "dimostri alle più giovani che le donne possono avere un forte impatto attraverso le ricerche che svolgono". (MIGUEL RIOPA via Getty Images)
"Da quando Charpentier e Doudna hanno scoperto le forbici genetiche Crispr-Cas9 nel 2012, il loro utilizzo è esploso. Le forbici genetiche hanno portato le scienze della vita in una nuova epoca e, per molti versi, stanno apportando il massimo beneficio", ha sottolineato l’Accademia delle Scienze. (ANDER GILLENEA via Getty Images)
Jennifer A. Doudna (56 anni) è nata a Washington. Dopo gli studi nell'Università di Harvard, si è trasferita nell'Università della California a Berkeley, dove lavora attualmente. (Photo by MediaNews Group/Bay Area News via Getty Images)
La Doudna, insieme alla collega francese, ha studiato il sistema immunitario di un batterio Streptococcus e ha scoperto uno strumento molecolare che può essere utilizzato per effettuare incisioni precise nel materiale genetico, rendendo possibile cambiare facilmente il codice della vita. (Photo by Brian Ach/Getty Images for Wired)
Jennifer Doudna ha ricevuto, come la collega, numerosi premi in giro per il mondo. Qui è ritratta con Hiroyuki Yoshikawa, presidente della Japan Prize Foundation, intento a consegnarle il riconoscimento 2017 per il suo contributo alla scienza. (Photo credit BEHROUZ MEHRI/AFP via Getty Images)
Jennifer Doudna ed Emmanuelle Charpentier, elegantissime, ritratte mentre ritirano il premio Principessa delle Asturie 2015 per la ricerca scientifica e tecnologica (Miguel Riopa/Getty Images).
Un altro scatto delle due ricercatrici premio Nobel 2020 per la Chimica. Nel 2016 hanno vinto anche il Premio Paul Ehrlich and Ludwig Darmstaedter presso la Goethe University. (Photo by Alexander Heinl/via Getty Images)
La Charpentier e la Doudna si sono aggiudicate anche il Breakthrough Prize (2015) e il premio Kavli per le nanoscienze in Norvegia (2018). (Photo credit should read MIGUEL RIOPA/Getty Images)
Primo Piano

Il Nobel per la Chimica 2020 è diviso equamente fra la biochimica francese Emmanuelle Charpentier e la chimica americana Jennifer A. Doudna. Le due ricercatrici hanno messo a punto la tecnica che “taglia e incolla” il Dna e che consente di riscrivere il codice della vita. Le forbici genetiche, che permettono di modificare il Dna, hanno aperto la via a molte terapie un tempo impossibili.

E’ la prima volta, nella storia dei Nobel dedicati alla scienza, che due donne dividono il premio più ambito dai ricercatori di tutto il mondo. Dalla sua istituzione, nel 1901, è stato assegnato finora solo a cinque importanti figure femminili.

Charpentier e Doudna sono state premiate per aver scoperto "un metodo di editing genetico" che "contribuisce allo sviluppo di nuove terapie contro il cancro e può realizzare il sogno di curare malattie ereditarie", ha spiegato la giuria di Stoccolma. Ecco un ritratto e alcuni scatti delle due ricercatrici premio Nobel 2020.