Il sindaco che ha pagato la mini-imu dei cittadini

Il comune di Santa Lucia di Piave, in provincia di Treviso, ha deciso di accollarsi totalmente la mini Imu dei suoi duemila contribuenti.
La giunta comunale pagherà l'intero ammontare della tassa, che corrisponde alla cifra di 166.412 euro.
I cittadini possono tirare un sospiro di sollievo. Il sindaco, Riccardo Szumski, è stato di parola. In una lettera inviata alla cittadinanza, prima che il governo di larghe intese mettesse il punto definitivo sulla misura, ha annunciato che l'Amministrazione si sarebbe fatta totalmente carico dell'esborso.
In questo modo, i proprietari di immobili considerati abitazioni principali (con residenza e domicilio fiscale) non si vedranno addebitare la quota del 40% della differenza tra aliquota base (0,40%) e aliquota deliberata (0,56%), predisposta nel dl. legge n. 133 del 30/11/2013. Si legge dalla missiva, datata 3/12/201 (in forte polemica con il governo nazionale): “Per un intero anno siamo stati spettatori di un “pasticcio” che cradiamo non abbia uguali [..] è stato superato il limite decenza. Per questo motivo, l’Amministrazione comunale di Santa Lucia di Paive ha deciso (con deliberazione del 28.11.203) di accollarsi la spesa IMU”.
Così i santalucesi non hanno dovuto consegnare, entro la data di oggi, il modulo F24 o inviare il bollettino postale. Ci ha pensato il sindaco stesso a presentare il modulo in banca. Dunque, il 2014, per i cittadini del comune trevigiano, non incomicierà con un salasso. Inoltre si sono visti semplificare non poco la vita, visto che le modalità di calcolo della tassa non sono semplicissime.
Il comune di Santa Lucia è stata un’eccezione nella nostra penisola. Ciò è comprensibile, visto che i comuni italiani non possono di certo far fronte a grandi esborsi; sarebbero costretti a fare ulteriori tagli. Szumski, a tale riguardo, ci ha tenuto a evidenziare nella missiva che il pagamento della mini Imu, da parte del comune, non si tradurrà in un abbassamento della qualità dei servizi: “Un impegno per le case comunali che, sebbene non facile, riteniamo comunque doveroso sopportare, e allo stesso tempo continuare a garantire una qualità dei servizi alti e delle attività a favore dei propri cittadini”.
Guarda le foto dell'F24 pagato a nome dei cittadini: