Tasi, gli effetti città per città
Un'analisi della Cisl ha messo a confronto le informazioni disponibili su Tasi e Imu per tutti i capoluoghi di reginoe, individuando anche le scelte di flessibilità di aliquote, detrazioni ed esenzioni fatte dai comuni. Ricordiamo che è la legge 147/13 (Legge di stabilità) a disciplinare la Tasi (Tassa sui servizi indivisibili), stabilendo che il tributo sia dovuto da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo immobili, aree scoperte e aree edificabili con l’esclusione delle aree scoperte pertinenziali e condominiali. La Tasi usa come base imponibile l'Imu. L’aliquota di base della Tasi è pari all’1 per mille e il Comune può deliberare anche il suo azzeramento. Per il 2014 l’aliquota Tasi per l’abitazione principale non può essere superiore al 2,5 per mille.
Ecco il confronto tra la Tasi e l'Imu (riferita all'anno 2012 per l'abitazione principale) nei capoluoghi italiani.
GUARDA ANCHE: I nuovi cap delle poste italiane - Il sindaco che ha pagato la "mini-Imu" dei suoi cittadini