Israele, i tre fronti per l'escalation in Medio Oriente: l'offensiva a Rafah, gli attacchi in Libano e la risposta all'Iran
L'offensiva di terra a Rafah nella Striscia, le azioni contro Hezbollah al confine con il Libano a Nord e la ritorsione dopo la pioggia di missili e droni dall'Iran: ecco i tre fronti aperti di Netanyahu. Il premier israeliano ieri ha stretto la mano ai ministri degli Esteri Annalena Baerbock (tedesca) e David Cameron (britannico) andati fino in Israele per chiedergli moderazione. Li ha ascoltati e si è prestato alle foto di rito. Poi, però, ha mantenuto la sua posizione e ha spiegato: Israele non si ferma, risponderemo all'attacco iraniano. Ha detto il primo ministro dello Stato ebraico in una riunione di governo: «Sono appena tornato dagli incontri con i ministri degli Esteri di Gran Bretagna