A2A: verso proroga del patto? Ecco cosa ne pensano i broker

La giornata odierna si è conclusa sostanzialmente con un nulla di fatto per A2A (Other OTC: AEMMF - notizie) che tuttavia è riuscita a mantenersi a galla rispetto alla maggior parte delle blue chips colpite da forti vendite. Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di venerdì scorso con un rialzo inferiore al mezzo punto percentuale, quest'oggi si è fermato a ridosso della parità, terminando gli scambi a 1,207 euro, con un rialzo dello 0,33% e oltre 8,5 milioni di azioni transitate sul mercato, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 10,5 milioni di pezzi.

Proroga a settembre per patto di sindacato tra Milano e Brescia?

Le (Taiwan OTC: 8490.TWO - notizie) ultime indiscrezioni di stampa riferiscono che il patto di sindacato sul 50% tra il Comune di Milano e quello di Brescia dovrebbe essere prorogato a settembre per via delle imminenti elezioni amministrative nel capoluogo lombardo. Ricordiamo che il patto scadrà il prossimo 31 dicembre, ma la disdetta dovrà essere data entro il prossimo 30 giugno, salva la proroga a settembre di cui parla la stampa.

I commenti delle banche d'affari

Secondo gli analisti di Banca IMI il cambiamento politico, che potenzialmente si potrebbe tradurre in collocamenti da parte degli azionisti per ottenere risorse finanziarie, alimenta un rischio eccessivo di overhang su A2A.
Gli esperti sono fiduciosi che i potenziali futuro collocamenti saranno eseguita in maniera più ordinata rispetto al passato, per limitare l'impatto negativo su A2A. Sul titolo Banca IMI mantiene una view positiva, con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 1,33 euro.

Lo stesso rating viene ribadito da Icbpi, con un target price a 1,66 euro. Gli analisti fanno notare che in assenza di una disdetta dei patti, gli stessi sarebbero automaticamente rinnovati per un altro triennio. Uno scenario che prospetterebbe la cessione di quote rilevanti di azioni A2A comporterebbe una fase di debolezza per il titolo.

Un invito all'acquisto arriva anche da Banca Akros che mantiene fermo il fair value a 1,5 euro su A2A. Per gli analisti è prematuro valutare le dichiarazioni di Parisi e Sala su A2A, candidati alla carica di sindaco a Milano, visto che una potenziale vendita della quota da parte del capoluogo meneghino deve essere negoziata con il Comune di Brescia per mantenere la struttura di governance così come è.

Banca Akros vede in ogni caso una minaccia per A2A nelle elezioni comunali, in quanto questo riduce la velocità di M&A dal momento che la società potrebbe essere coinvolta in tematiche politiche piuttosto che industriali.

Al coro degli ottimisti su A2A si aggiunge la voce di Mediobanca Securities secondo cui il titolo è destinato a sovraperformare il mercato, con un prezzo obiettivo a 1,32 euro. Per gli analisti la proroga del patto di sindacato di cui parla la stampa permette al prossimo sindaco di Milano di prendere tempo per decidere in merito alla quota in A2A.

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