AC Milan, Berlusconi: n Bee abbiamo scadenze, altri interessati

MILANO (Reuters) - La crisi dei mercati cinesi ha influito sul rinvio del perfezionamento della vendita del 48% del Milan alla cordata guidata dal broker thailandese Bee Taechaubol, che deve ora rispettare delle scadenze precise, ma la proprietà ha contatti anche con altri potenziali interessati. Lo ha detto Silvio Berlusconi, in alcune dichiarazioni dopo il derby di ieri sera, riportate dai principali quotidiani sportivi. "Con lui abbiamo delle scadenze, certo, molto prossime. C'è stata una crisi sui mercati cinesi che ha influito", ha dichiarato Berlusconi, secondo quanto riporta l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport. "Abbiamo una trattativa anche con altri perché l'obiettivo è dotare il Milan per il futuro di sufficienti risorse per tornare a farlo essere protagonista in Italia in Europa e nel mondo", ha detto l'ex premier. Lo scorso agosto Bee Taechaubol e Fininvest hanno siglato un preliminare per la vendita del 48% del club rossonero ad una cordata di investitori asiatici capitanata dal broker thailandese per 480 milioni. Il closing, inizialmente previsto entro il 30 settembre, non si è però finora concretizzato. Una decina di giorni fa Bee ha incontrato Berlusconi e la dirigenza di Fininvest, presentando un nuovo socio intenzionato a far parte della cordata. L'ingresso di un nuovo soggeto, hanno spiegato due fonti vicine alla situazione a Reuters, ha imposto ulteriori approfondimenti e il riesame di alcuni aspetti dell'operazione, anche se i termini finanziari dell'accordo preliminare sono rimasti gli stessi. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia