AC Milan, Li: processo vendita svolto con trasparenza e correttezza

MILANO (Reuters) - La vendita del Milan da parte del gruppo Fininvest all'imprenditore cinese Yonghong Li è avvenuta "con la massima trasparenza, regolarità e correttezza".

Lo dice lo stesso presidente del club rossonero in una nota pubblicata sul sito, in merito alle recenti indiscrezioni stampa su una presunta indagine a carico della Fininvest per riciclaggio, smentita poi dalla stessa procura di Milano.

"Il processo di acquisizione di AC Milan si è sempre svolto con la massima trasparenza, regolarità e correttezza, con il supporto e la consulenza di advisor finanziari e legali di livello internazionale. Tutte le procedure sono state seguite nel pieno rispetto delle leggi e delle prassi vigenti. Tutti gli istituti finanziari, sportivi e le authority coinvolti hanno ricevuto nei tempi previsti la documentazione necessaria o richiesta per valutare ed approvare non solo il processo di 'closing' ma anche i requisiti della nuova proprietà ora alla guida del club", dice Li nella nota.

"Ciò che ho letto in questi giorni non riflette nel modo più assoluto la realtà dei fatti. Ritenendo pertanto la mia persona, il gruppo che presiedo e Ac Milan parti lese di questa spiacevole e inaccettabile campagna mediatica - basata su congetture e informazioni non corrette - ci riserviamo di avviare tutte le opportune azioni legali al fine di tutelare al meglio l'immagine, la reputazione e la consistenza economica delle società del Gruppo Ac Mila", conclude il presidente della squadra rossonera.

Ieri due fonti a conoscenza del dossier hanno riferito che sulla vendita del Milan a Li, che ha acquistato il club dalla holding della famiglia Berlusconi per 740 milioni di euro, debiti inclusi, non c'è un fascicolo d'indagine in procura a Milano ma una relazione della Guardia di Finanza che contiene tre cosiddette segnalazioni di operazioni sospette.

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