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Aereo abbattuto, Obama: razzo partito da zona filo-russa

HRABOVE Ucraina (Reuters) - Il jet malese partito da Amsterdam e abbattuto ieri pomeriggio al confine tra Russia e Ucraina è stato colpito da un missile terra-aria lanciato da un settore del territorio ucraino controllato dai separatisti filo-russi. Lo ha detto alla stampa il presidente Usa, secondo cui l'omologo russo Vladimir Putin sarebbe in grado di far rientrare le violenze in Ucraina ma ha deciso di non muoversi in tale direzione. Sempre a parere di Obama, che ha incontrato la stampa alla Casa Bianca, i ribelli filo-russi hanno finora ricevuto costantemente forniture belliche da Mosca, comprese armi terra-aria. E non sarebbero stati in grado di usarle senza addestramento da parte dei russi. Intanto, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha chiesto oggi una "indagine internazionale completa, scrupolosa e indipendente" sull'abbattimento dell'aereo di linea malese con 298 persone a bordo sui cieli dell'Ucraina, invitando tutte le parti a garantire l'accesso degli investigatori al sito del disastro. Secondo il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon sarebbe "credibile" l'impiego di un "sofisticato missile terra-aria" per abbattere il jet. L'Onu invierà nei prossimi giorni sia a Mosca che a Kiev Jeffrey Feltman, il responsabile degli affari politici del Palazzo di Vetro. Nel frattempo, un team degli investigatori dell'Organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione in Europa (Osce) è giunto sul luogo del disastro, nei pressi di Donetsk, una roccaforte dei ribelli filo-russi che combattono contro i soldati ucraini. Contemporaneamente, l'Organizzazione internazionale per l'aviazione civile (Icao) ha offerto alle autorità ucraine di inviare propri investigatori. La tragedia ha acuito le tensioni tra la Russia e l'Occidente. Due rappresentanti americani hanno detto che Washington sospetta che a tirare giù il Boeing 777 della Malaysia Airlines in volo da Amsterdam a Kuala Lumpur sia stato il fuoco dei separatisti ucraini, sostenuti da Mosca. La tesi è stata sostenuta anche pubblicamente dal rappresentante Usa presso le Nazioni Unite, secondo cui "non si può escludere assistenza tecnica da parte di personale russo per gestire i sistemi". APPELLI A CESSARE IL FUOCO L'ampiezza del disastro potrebbe aumentare le pressioni internazionali per risolvere la crisi in Ucraina, che ha già ucciso centinaia di persone, dopo che una protesta popolare ha rovesciato il governo filorusso nel febbraio scorso e la Russia ha annesso la Crimea il mese successivo. Sia i filo-russi che il Cremlino hanno respinto le accuse, puntando il dito a loro volta contro le forze governative ucraine. Oggi il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto - dopo gli Usa e la Germania - un immediato cessate il fuoco alle parti in conflitto, per avviare subito negoziati di pace. Non ci sono stati sopravvissuti nello schianto, che ha disseminato di detriti e corpi un'area di diversi chilometri controllata dai ribelli. Finora, hanno comunicato le autorità ucraine, sono stati recuperati 181 corpi. Tra le vittime l'Olanda ha pagato il tributo maggiore con 189 vittime. Altre 29 erano malesi, 27 australiane, 12 indonesiane, nove britanniche, quattro tedesche, quattro belghe, tre filippine, una canadese, una della Nuova Zelanda e altre quattro non ancora identificate. La Farnesina ha comunicato che a bordo c'era anche un italo-olandese con il figlio, mentre il presidente Obama ha detto oggi che uno dei passeggeri era statunitense. Un certo numero di persone aveva come destinazione finale Melbourne per una conferenza internazionale sull'Aids, tra cui Joep Lange, un esperto olandese del morbo. L'Ucraina ha chiuso lo spazio aereo sopra le sue regioni orientali, ma le maggiori compagnie di bandiera hanno assicurato già ieri sera che non avrebbero più volato sopra la zona dei combattimenti. La perdita dell'aereo è un secondo tragico colpo per la Malaysia Airlines quest'anno, dopo la misteriosa scomparsa a marzo del volo MH370, che è svanito con 239 persone mentre viaggiava tra Kuala Lumpur e Pechino. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia