Afghanistan, almeno 80 morti, 350 feriti in esplosione a Kabul
KABUL (Reuters) - Una potente autobomba nascosta all'interno di un'autocisterna è esplosa stamani all'ora di punta nel centro di Kabul, in Afghanistan, uccidendo almeno 80 persone, ferendone centinaia di altre e danneggiando gli edifici delle ambasciate. Le vittime sembrano in prevalenza civili afghani. La bomba, piazzata all'avvio del mese sacro del Ramadan, è esplosa vicino all'ingresso dell'ambasciata tedesca, uccidendo una guardia della sicurezza e ferendo alcune persone dello staff, ha detto il ministro degli Esteri tedesco Sigmar Gabriel. "Questi attacchi non modificano il nostro impegno nel continuare a sostenere il governo afghano nella stabilizzazione del paese", ha detto. L'esplosione, che ha fatto saltare porte e finestre anche a centinaia di metri di distanza, è stata insolitamente potente. I talebani, che cercano di imporre nuovamente le regole islamiche dopo la loro estromissione nel 2001 per mano delle forze guidate dagli Usa, hanno negato di essere i responsabili, dicendo di condannare gli attentati che non hanno obiettivi legittimi e che uccidono civili. Lo Stato islamico, altro principale gruppo militante attivo in Afghanistan, ha realizzato diversi attacchi di alto pofilo a Kabul, compreso uno contro un ospedale militare a marzo che ha ucciso oltre 50 persone. La missione Nato a Kabul ha spiegato che le forze di sicurezza afghane hanno evitato che il veicolo raggiungesse la Green Zone, che ospita tutte le ambasciate e la sua sede, suggerendo che la bomba non abbia così potuto raggiungere l'obiettivo previsto. Un funzionario della pubblica sicurezza ha detto che almeno 80 persone sono morte e oltre 350 sono rimaste ferite. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia