Aggressione omofoba a Roma: "Picchiato perché baciavo il mio ragazzo"
Due giovani sono stati aggrediti mentre si baciavano alla stazione di Roma Valle Aurelia. A riportare l'accaduto, avvenuto il 26 febbraio scorso, sono stati gli stessi giovani che hanno postato il video dell'aggressione tramite le associazioni Gaynews e Gaynet Roma.
Da un momento all'altro, mentre i due fidanzati stavano attendendo il treno in stazione, un uomo ha attraversato i binari e scagliato un pugno in faccia a uno dei due giovani. Jean Pierre Moreno, uno dei due ragazzi, racconta: "Stavo baciando il mio compagno quando un uomo ci ha urlato 'non vi vergognate?'. Io ho continuato e lui ha attraversato i binari colpendo prima il mio compagno e poi me".
Il video, che ha fatto il giro dei social tra indignazione e solidarietà alla coppia, riprende i momenti dell'aggressione: l'uomo sferra calci e pugni mentre i giovani lo intimano a smettere. "Sfortunatamente l'iter con le forze dell'ordine non è stato facile - si legge nel post di Gaynet Roma -. La polizia ha faticato a comprendere il movente omofobo ed è servita una integrazione della denuncia per mettere nero su bianco la richiesta di recuperare i video delle telecamere di sicurezza, che proverebbero la dinamica dei fatti". Quindi l'auspicio che "si faccia tutto il possibile per l'identificazione dell'aggressore".
"Solidarietà e vicinanza a Jean Pierre per l'intollerabile aggressione di Valle Aurelia. L'impegno del Pd contro l'omofobia e a favore del ddl Zan proseguirà con ancora maggiore determinazione. Basta!" ha scritto su Twitter il segretario del Pd Enrico Letta. Gli fa eco il presidente di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni: "Rimango shockata davanti questa assurda e brutale violenza a Roma a danno di un ragazzo che, dalle ricostruzioni della stampa, sarebbe stato aggredito solo perché baciava il suo compagno. Spero che il responsabile di questa vigliacca violenza la paghi: queste immagini sono indegne per un paese civile. La mia piena solidarietà al ragazzo aggredito".
VIDEO - Legge sull'omotransfobia, cosa prevede?