Alcoa pronta a riprendere trattative con Klesch, dice la Uilm

ROMA (Reuters) - La multinazionale dell'alluminio Alcoa ha detto di essere disponibile a riprendere le trattative con la svizzera Klesch per la cessione del proprio stabilimento in Sardegna, e ha ritirare la mobilità dei dipendenti. Entro la fine di novembre ci sarà poi un incontro fra Alcoa, Klesh e sindacati al ministero per verificare se ci sono le condizioni per una conclusione positiva della trattativa. E' quanto spiega il sindacato dei metalmeccanici Uilm dopo l'incontro che si è tenuto oggi al ministero dello Svillupo economico. Il ministero ha confermato che oltre a Klesch non c'è nessun altro gruppo interessato allo stabilimento sardo, secondo la Uilm. Alcoa ha comunque posto due pregiudiziali al proseguimento delle trattative, secondo il sindacato: "La gestione da parte di un ente terzo delle risorse che Alcoa deve versare per il riavvio delle attività dello stabilimento di Portovesme e la certificazione di sostenibilità realizzata da un ente terzo del Piano industriale proposto da Klesch". "Sul primo punto c'è la disponibilità della Finanziaria della Regione Sardegna disponibile a fare da tramite e da garante della parte economica, mentre sul secondo punto c'è la disponibilità di tutte e due le multinazionali per definire un ente che certifichi la sostenibilità del piano industriale", scrive la Uilm in una nota. Per il prossimo 31 ottobre è stato fissato un incontro al ministero del Lavoro per la proroga della Cigs per cessazione di attività, mentre il 6 novembre si terrà un incontro presso la Regione Sardegna per prorogare gli ammortizzatori sociali per l'indotto, riferisce il sindacato. Infine, il 13 novembre si terrà un incontro al Mise per una verifica sull'andamento e l'applicazione del piano Sulcis. (Francesca Piscioneri) Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia