Alitalia, Calenda: gravissimo errore gestire compagnia da Abu Dhabi

ROMA (Reuters) - Il ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda ha definito un "gravissimo errore" l'aver voluto gestire Alitalia, ora in amministrazione straordinaria, da Abu Dhabi. E ha ricordato che spetterà ai commissari valutare eventuali iniziative in relazione alla responsabilità degli organi sociali della compagnia. L'azionariato della compagnia, che ora ha ottenuto la gestione straordinaria per tentare di evitare la liquidazione, è al 49% di Etihad, e il restante 51% dei soci italiani guidati da Intesa SP e Unicredit. Calenda ha risposto a una domanda alla Camera, durante il question time, dicendo di essersi già "espresso sulla responsabilità del management operativo di Alitalia e non vi è dubbio che l'idea di gestire da Abu Dhabi la compagnia sia stato un gravissimo errore". "Ovviamente va riconosciuto agli investitori di averci messo dei soldi, di averci creduto e di essere stati pronti a mettercene altri", ha detto. Quanto al tema della responsabilità degli amministratori, sollevata nella domanda, Calenda ha dapprima ricordato che l'amministrazione straordinaria prevede regole analoghe di una gestione ordinaria, e ha detto che "i commissari adotteranno dunque doverosamente ogni iniziativa eventualmente necessaria anche in relazione allo specifico tema della responsabilità degli organi sociali". Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia