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Appuntamento alla cassa Inps

L'aumento della contribuzione dovuta per l'anno in corso a carico degli artigiani e commercianti, un minimo di 160 euro nel 2013, farà sentire i suoi effetti a maggio. Intanto, le due categorie di lavoratori autonomi devono provvedere a chiudere la partita con l'Inps per il 2012, con il versamento della quarta rata del contributo fisso in scadenza il 18 febbraio (il 16 cade di sabato).

Valori 2012.
Il carico contributivo del 2012, con l'aliquota elevata dalla riforma Monti-Fornero, prevede un 21,30%% per gli artigiani e un 21,39% per i commercianti. Per gli esercenti è infatti stabilita una maggiorazione dello 0,09%, istituita dall'art. 5 del dlgs n. 207/1996, ai fini dell'indennizzo per la cessazione definitiva dell'attività (la cosiddetta rottamazione negozi), prorogata sino a tutto il 31 dicembre 2014. Il minimale di reddito ai fini del calcolo della contribuzione dovuta all'Inps era fissato in 14.930 euro. Di (KSE: 003160.KS - notizie) conseguenza, il contributo minimo annuo (compresa la quota destinata alla tutela della maternità) era pari a 3.187,53 euro per gli artigiani e 3.200,96 euro per gli esercenti.

Come si versa. I contributi sul reddito minimo devono essere versati (modello F24 (Xetra: A0F5WM - notizie) ) il 16 maggio, 16 agosto, 16 novembre e 16 febbraio dell'anno successivo. Mentre le quote di contribuzione dovute sulla parte di reddito eccedente il minimale vanno invece pagate in due rate uguali entro i termini stabiliti per il versamento dell'Irpef. Entro il 18 febbraio occorrerà quindi pagare la quarta e ultima quota del contributo minimo 2012: 800 euro per i commercianti e 797 euro per gli artigiani, valori comprensivi delle quote trimestrali della contribuzione per l'indennità di maternità.

Quote 2013. Per il 2013 il minimale di reddito ai fini del calcolo della contribuzione sale a 15.358 euro, mentre l'aliquota è stata elevata di uno 0,45 (salirà a questo ritmo sino a raggiungere il 24% nel 2018): 21,84% i commercianti e 21,75% gli artigiani. Di conseguenza, il contributo minimo dovuto è pari a 3.347 euro annui per gli artigiani e a 3.361 euro per i commercianti. Non bisogna inoltre dimenticare che l'aliquota aggiuntiva prevista per i lavoratori dipendenti con retribuzioni medio-alte interessa anche gli autonomi. Per cui le due categorie quest'anno pagheranno il 21,75% (21,84% i commercianti) sul reddito d'impresa fino a 45.230 euro (tetto pensionabile per il 2013) e 22,75% (22,84% i commercianti) sull'eventuale quota eccedente, fino al massimale di 75.883 euro (tetto maggiorato di 2/3).