Auto, il futuro è elettrico. In Europa aumentano le vendite di motori ibridi

In Italia l’elettrico non sfonda: le immatricolazioni di auto a batteria nei primi nove mesi dell’anno sono state solo 951, il 20 per cento in meno. E pensare che il futuro dell’auto, invece, è attaccato alla spina. A Parigi sfilano modelli ibridi e a batteria, facendo intendere chiaramente che il domani dell’automotive sarà green, anche se non parlerà italiano. La Fiat, infatti, non sembra molto convinta di lasciare benzina e diesel e nell’immediato non sono pronti modelli elettrici da mettere su strada. 

Il Salone dell’auto di Parigi raggruppa 230 marchi su una superficie totale di 123mila metri quadrati. Quest’anno il salone parigino è quello dell’elettrico. Dopo lo scandalo del dieselgate, d’altronde, c’era anche un po’ d’aspettarselo. Aumentano le percorrenze dei modelli a batteria: l’Opel Ampera percorre oltre 500 chilometri con un pieno di corrente ed è praticamente pronta per fare il suo debutto in concessionaria. Iniziando da quelle del Nord Europa, più sensibili alla mobilità pulita. Per vederla in giro sulle nostre strade occorrerà aspettare la fine del 2017. Anche la Renault ha pronto il suo modello elettrico: la versione aggiornata della Zoe, la Z.E. 40, con circa 400 chilometri di autonomia. Prezzo? Per entrambe circa 30mila euro.

Mercedes-Benz pensa ad un prototipo elettrico Suv. Si chiama Generation EQ, sport utility spinta da due motori elettrici con trazione integrale. Si tratta del primo dei 10 veicoli a batteria che la Daimler proporrà da qui alla fine del 2025. Sulla strada dell’elettrico anche la Bmw che ha iniziato a percorrerla per prima, con i suoi modelli i3. “Abbiamo venduto più auto ibride del tipo plug-in nei primi due mesi del 2016 rispetto a tutto il 2015”, ha detto Ian Robertson, responsabile vendite e marketing di Bmw. “Nel 2017 prevediamo una crescita significativa di questo mercato”. Il futuro, insomma, sembra sempre più ibrido ed elettrico.