Auto Italia, rialzo a doppia cifra a gennaio, bene Fiat-Chrysler
MILANO (Reuters) - Le immatricolazioni di auto in Italia segnano un rialzo del 10,9% a gennaio con Fiat-Chrysler (Fca) che fa leggermente meglio del mercato, ma la domanda privata di veicoli resta bassa, secondo gli esperti di settore. I dati del ministero dei Trasporti hanno evidenziato a gennaio 131.385 veicoli immatricolati, con Fiat Chrysler che ha segnato un aumento dell'11,4% a 37.191 veicoli, con una quota al 28,31%, dal 27,6% di dicembre e dal 28,19% di gennaio 2014. Gli ordini fanno ben sperare per i prossimi mesi con un +7% annuo a gennaio. Fca ha cinque vetture tra le dieci più vendute: Panda, 500L, Punto, Ypsilon e 500, dice una nota del gruppo. Molto positivo il risultato della 500X che è già tra le più vendute del suo segmento con una quota dell’11,1%, aggiunge. Il marchio Jeep rimane in forte crescita con una quota di mercato che sfiora il 2% dallo 0,5% di un anno fa. CAUTELA SU 2015, MA MIGLIORA CLIMA DI FIDUCIA Gli esperti concordano sul fatto che la domanda di auto continuerà a registrare il modesto rimbalzo segnato nel 2014, per la necessità di sostituire veicoli con anzianità eccessiva. Il presidente di Anfia, Roberto Vavassori, ricorda che "negli anni 1998-2002 sono state immatricolate in Italia 11,8 milioni di nuove autovetture di cui, a fine 2013, l'84% risultava ancora in circolazione". L'indagine del Centro studi Promotor presso i concessionari rivela che l'87% degli interpellati si attende domanda stabile o in aumento nei prossimi tre-quattro mesi e l’indicatore del clima di fiducia degli operatori fa registrare a gennaio una crescita su dicembre di quasi cinque punti portandosi a quota 44,10, un livello che non era stato più toccato dal 2009. Unrae, associazione delle case estere in Italia, stima in un +2% la domanda a gennaio dei privati e dice che il +10,9% è legato a "poderose politiche di inflottamento del noleggio a breve termine e dalla distribuzione di modelli in fase di lancio commerciale", dice il presidente Massimo Nordio. L'associazione dei concessionari Federauto invita alla cautela e ricorda che anche il 2014 era partito bene, ma soprattutto grazie a noleggi e aziende. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia