Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.249,77
    +310,02 (+0,91%)
     
  • Dow Jones

    38.325,96
    +240,16 (+0,63%)
     
  • Nasdaq

    15.975,71
    +363,95 (+2,33%)
     
  • Nikkei 225

    37.934,76
    +306,28 (+0,81%)
     
  • Petrolio

    83,84
    +0,27 (+0,32%)
     
  • Bitcoin EUR

    59.694,10
    -611,33 (-1,01%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.325,33
    -71,20 (-5,10%)
     
  • Oro

    2.348,20
    +5,70 (+0,24%)
     
  • EUR/USD

    1,0699
    -0,0034 (-0,32%)
     
  • S&P 500

    5.113,45
    +65,03 (+1,29%)
     
  • HANG SENG

    17.651,15
    +366,61 (+2,12%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.006,85
    +67,84 (+1,37%)
     
  • EUR/GBP

    0,8564
    -0,0010 (-0,12%)
     
  • EUR/CHF

    0,9772
    -0,0013 (-0,13%)
     
  • EUR/CAD

    1,4619
    -0,0030 (-0,21%)
     

Azioni Value ai minimi rispetto ai titoli Growth

Azioni Value ai minimi rispetto ai titoli Growth
Azioni Value ai minimi rispetto ai titoli Growth


Le azioni value sono scese a un minimo di sette mesi rispetto alle azioni growth, già in ritardo di oltre il 20% anno su anno in seguito a un rally legato all'AI che ha spinto le azioni nel settore tecnologico.

Giovedì, il rapporto tra l'iShares Russell 1000 Value ETF (NYSE:IWD) e l'iShares Russell 1000 Growth ETF (NYSE:IWF) è sceso a livelli non visti dal gennaio 2022, illustrando così una crescente sotto-performance delle aziende orientate al valore rispetto a quelle orientate alla crescita.

Il gauge che misura la forza relativa del valore rispetto alle azioni di crescita è salito fino al 33% nel 2022, poiché gli aggressivi aumenti dei tassi della Fed hanno scatenato massicce vendite di azioni tecnologiche growth, mentre il segmento del valore del mercato è stato sostenuto dalle ottime performance delle azioni energetiche.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Anche se le azioni value hanno perso praticamente tutti i loro guadagni relativi rispetto alla crescita dal 2022, rimangono sostanzialmente economiche nel lungo termine, con il rapporto IWD/IWF che continua a scambiare a più del 60% al di sotto dei massimi di settembre 2008, quando è fallita Lehman Brothers.

Grafico: i value hanno sconfitto i growth nel 2022, ma hanno perso i guadagni nel 2023

Grafico: I value ancora più del 60% più economici dei growth dal 2007

Cosa spiega le performance di quest'anno?

Le perdite nel Fondo Energy Select Sector SPDR (NYSE:XLE), nel Fondo Utilities Select Sector SPDR (NYSE:XLU), nel Fondo Financial Select Sector SPDR (NYSE:XLF) e nel Fondo Real Estate Select Sector SPDR (NYSE:XLRE) hanno appesantito l'ETF a valore investito.

  • Il value è anche fortemente sottovalutato nel settore tecnologico, dei beni di consumo e dei servizi di comunicazione. Il Technology Select Sector SPDR Fund (NYSE:XLK), il Consumer Discretionary Select Sector SPDR Fund (NYSE:XLY) e il Communication Services Select Sector SPDR Fund (NYSE:XLC) hanno contribuito alla maggior parte del successo dell'ETF legato ai titoli growth.

  • Sul fronte delle azioni, la crescita è stata spinta da Apple Inc (NASDAQ:AAPL), che da sola ha aggiunto il 3,9% alla performance dell'ETF dall'inizio dell'anno; Microsoft Corp. (NASDAQ:MSFT) ha aggiunto il 3,8%; NVIDIA Corp. (NASDAQ:NVDA) ha aggiunto il 2,7%; e Alphabet Inc. (NASDAQ:GOOG) (NASDAQ:GOOGL) ha aggiunto il 2%. Pertanto, la forte crescita delle azioni legate all'Intelligenza Artificiale ha favorito nettamente l'universo della crescita del mercato.

  • Meta Platforms Inc (NASDAQ:META) è stato il principale contributore di azioni per l'ETF di valore nel 2023, ma nonostante un impressionante ritorno del 110% quest'anno, ha fornito solo 1,3 ppt alla performance dell'IWD a causa del suo modesto peso del 2,5% nel portafoglio.

  • Pfizer, Inc. (NYSE:PFE), Johnson & Johnson (NYSE:JNJ), Chevron Corporation (NYSE:CVX) e Bank of America Corp. (NYSE:BAC) sono stati i principali contributori negativi alla performance dei value nel 2023.

Continua a leggere su Benzinga Italia