Azzolina: "Mi attaccano perché donna, giovane e di M5s"
La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, in un’intervista all’Huffington Post, ha spiegato perché “ce l’hanno tutti con lei”: “Mi attaccano perché sono donna, giovane e dei Cinque stelle - ha spiegato Azzolina -, pensano che io non sia preparata, ma ho due lauree e varie specializzazioni. E dunque adesso dico basta: vado io in tv e spiego io come riapriremo le scuole a settembre. Ho sbagliato a non farlo prima ma avevo troppo da fare”.
GUARDA ANCHE - Chi è Lucia Azzolina?
Dopo gli attacchi dei sindacati sul ritorno a scuola a settembre, la ministra ha dichiarato: “Mi aspetto collaborazione. Noi per settembre saremo pronti, ma ognuno deve fare la propria parte. Non si può sempre dire no a tutto, a ogni tentativo di innovazione, serve coraggio”.
E gli attacchi di Salvini? “Sono pronta a sfidarlo in tv. Mi attacca con fake news inventate di sana pianta”, ha detto Azzolina. Pronta la replica del leader della Lega: “Il confronto dove vuole e quando vuole, anche in radio e con i genitori collegati”.
Dopo le parole della ministra, Salvini ha replicato così su Twitter: "'Mi attaccano perché sono donna, giovane e dei 5 Stelle'. No, ti attaccano perché sei incapace".
"Il 14 settembre la scuola riapre e riapre per tutti”, ha ribadito la ministra oggi a margine di un incontro con il tavolo regionale sulla riapertura oggi al Liceo D'Azeglio di Torino. “Gli organici e le risorse ci sono. È stato approvato il decreto Rilancio, ci sono 1,6 miliardi, un altro miliardo lo stiamo trovando. Voglio rassicurare non solo le famiglie e gli studenti ma anche tutto il personale scolastico".
“La data è il 14, e spero che su questa data non ci siano più dubbi perché non si può più sentire che non si sa quando la scuola riapre. Il 14 è la riapertura per tutti, è dal primo settembre ci sarà il recupero per gli studenti che sono stati un po' più in difficoltà".
GUARDA ANCHE - Scuola, le linee guida per il rientro