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Banche, Abi: crescita impieghi rallenta ad aprile, tassi nuovi prestiti fermi su minimi

ROMA (Reuters) - I prestiti delle banche italiane a famiglie e imprese sono cresciuti in aprile dello 0,5% su base annua, rallentando leggermente il trend che in marzo aveva mostrato un incremento dello 0,7%.

Lo si legge nel rapporto Abi del mese di maggio, i cui dati sono aggiornati alla fine di aprile.

Stabili sui minimi storici i tassi sui nuovi finanziamenti a imprese e famiglie.

Il tasso medio sulle nuove operazioni per acquisto di abitazioni è risultato pari a 1,85%, invariato su marzo e molto al di sotto del 5,72% visto a fine 2007.

Il costo medio delle nuove operazioni di finanziamento alle imprese è di 1,42%, sempre sullo stesso livello di marzo (era 5,48% a fine 2007).

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La raccolta mostra una dinamica positiva, con una crescita complessiva in aprile del 2,1% grazie all'incremento dei depositi pari al 3,9% e nonostante il consueto calo della raccolta da obbligazioni, scesa del 7,8% su base annua.

Quanto alla qualità credito, l'andamento delle sofferenze nette in marzo torna sui valori di dicembre 2018, attestandosi a 31,750 miliardi, con un'incidenza delle sofferenze nette sul totale degli impieghi pari all'1,85%, vicino a livelli pre-crisi, ha ricordato Gianfranco Torriero, vicedirettore generale Abi presentando il rapporto.

(Stefano Bernabei)