Banche Italia, Fitch : impatto schema sofferenze neutro su rating

MILANO (Reuters) - Il successo dello schema per favorire il decumulo della massa di sofferenze che pesa sul bilancio delle banche italiane dipende fondamentalmente dalla valutazione che verrà data ai crediti inesigibili.

Lo si legge in una nota Fitch Ratings dedicata al nuovo meccanismo per la gestione dei 'non performing loan' del sistema bancario italiano, in cui si precisa che questo ha al momento un impatto neutro sul merito di credito degli istituti finanziari.

Precisando che del piano ancora mancano i dettagli più precisi, Fitch non manca però di esprimere una prima perplessità, da mettere in relazione al meccanismo di adesione su base esclusivamente volontaria e al grado di sufficiente attrattiva perché le banche italiane vi facciano ricorso in maniera massiccia.

"Mancano ancora i dettagli, il governo ha però chiarito che l'adesione delle banche avverrà su base volontaria e questo potrebbe limitare il ricorso allo strumento. Temiamo inoltre che lo schema non sia sufficientemente attraente da incentivare le banche a ricorrervi in maniera massiccia. La nostra prima impressione è che il meccanismo abbia un impatto limitato sul concreto miglioramanto della qualità degli asset delle banche italiane" dice la nota.

Qualche preoccupazione esprime inoltre Fitch alla luce dell'estrema difficoltà di calcolare il reale valore di mercato dei crediti, che verrebbero ceduti a società veicolo con una garanzia pubblica - a pagamento - soltanto sulle tranche senior, il cui rating non sia inferiore a 'BBB-'.

Dopo aver raggiunto un accordo con la Commissione europea, per cui è occorso circa un anno, il governo sta per varare le norme necessarie a definire il meccanismo di garanzia pubblica utile a smaltire i crediti in sofferenza.