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Banche Italia, sofferenze invariate in marzo, su anno +7,1%

Una donna ritira delle banconote da uno sportello Bancomat. REUTERS/Thomas Hodel (Reuters)

MILANO (Reuters) - Poco variate in marzo le sofferenze in pancia alle banche italiane, sia a livello lordo sia netto, mentre torna a rafforzarsi la crescita del credito dopo il rallentamento del mese precedente. Secondo i dati odierni contenuti nel bollettino 'Banche e moneta' di Bankitalia, a fine marzo le sofferenze lorde ammontavano a 202,755 miliardi di euro dai 203,052 del mese precedente. A livello netto le sofferenze si attestano a 77,152 miliardi dai 77,024 di febbraio. Su base annua le sofferenze lorde registrano un tasso di crescita del 7,1% in marzo, simile al +7,5% di febbraio. Correggendo il dato per tener conto delle cartolarizzazioni e degli altri crediti ceduti e cancellati dai bilanci bancari, il tasso di crescita sui dodici mesi è dell'11,2%, dopo il +11,7% di febbraio. Passando all'attività di credito, il tasso di crescita complessivo dei prestiti delle banche italiane al settore privato è pari all'1,0% annuo rispetto al +0,8% di febbraio. Nel dettaglio, i prestiti alle imprese sono aumentati dello 0,3% dopo il +0,1% di febbraio, quelli alle famiglie del 2,4% dal precedente +2,2%. Sul fronte della raccolta, in marzo i depositi sono cresciuti del 4,1% annuo (da +4,0% del mese precedente), mentre quella obbligazionaria si è ulteriormente ridotta, del 15,7% (da -14,6% di febbraio). Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia