Banche, Koenig (Srb) non vede motivi per deroghe applicazione bail in

BRUXELLES/FRANCOFORTE (Reuters) - In caso di fallimento di una banca europea i creditori dell'istituto dovranno sopportare delle perdite e nessuna eccezione alla regola del 'bail in' è attualmente presa in considerazione. Lo dice il numero uno dell'Autorità di risoluzione bancaria dell'Ue (Single Resolution Board, Srb) Elke Koenig che, parlando di Mps, definisce il piano di salvataggio della banca "molto impegnativo", augurando "tutta la fortuna" affinché venga sia realizzato senza aiuto pubblico. Koenig, alla guida dell'Autorità chiamata ad attivare le procedure di bail in, spiega in un'intervista a Reuters di non riscontrare al momento la necessità per alcuna sospensione della normativa, in relazione in particolare alle recenti richieste del governo italiano che, per il caso Mps, ha paventato rischi alla stabilità finanziaria. "Non ritengo che ci troviamo in una situazione di questo tipo al momento" afferma. "A tale questione di dovrà dare risposta quando sulla mia scrivania ci sarà una richiesta, che al momento non c'è". Eccezioni alle regole del bail in sono previste nel caso di gravi difficoltà economiche o se la loro applicazione mette a rischio la stabilità finanziaria. "La regolamentazione lo permette sotto alcune condizioni molto peculiari" aggiunge Koeing. "È un caso veramente eccezionale". (Francesco Guarascio, Francesco Canepa) Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia