Banche salvate, associazione: rimborsi a 4.000 risparmiatori su 12.500
ROMA (Reuters) - Su 12.500 risparmiatori colpiti dal salvataggio delle quattro banche di fine 2015, "solo 4.000" riceveranno i rimborsi promessi dal governo. A dirlo in un post su Facebook è Letizia Giorgianni, portavoce del movimento 'Vittime del salva banche' dopo un incontro con i rappresentanti di Bankitalia e del Fondo di tutela dei depositi (Fitd). Applicando a Banca Marche, Banca Etruria, CariFerrara e CariChieti la nuova procedura di risoluzione europea, l'esecutivo ha azzerato obbligazioni subordinate pari a 768 milioni, 430 dei quali in mano a clienti retail, oltre 10.000 dei quali sono piccoli risparmiatori. A fine aprile l'esecutivo ha varato un decreto promettendo rimborsi fino all'80% di quanto investito ad oltre metà delle persone coinvolte. Perché vi siano gli indennizzi occorre però che sussista una di queste due condizioni: reddito complessivo inferiore a 35.000 euro o un patrimonio mobiliare inferiore a 100.000 euro. Ad erogare le somme sarà il Fitd, che è partecipato da tutte le banche italiane. Letizia Giorgianni lamenta non solo la restrizione della platea ma anche il fatto che "ad oggi non è ancora stato rimborsato nessuno e sono già passati 70 giorni". Il Movimento 5 Stelle parla in una nota di uno di "schema di fregature a matrioska" e dice che "chiederà conto al governo delle regole capestro per i rimborsi emanate a inizio agosto". Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia