Banche salvate, De Vincenti: misure per evitare che oneri cadano su correntisti
ROMA (Reuters) - Il governo interverrà per impedire alle banche di scaricare sui titolari di conto corrente i costi legati al salvataggio di istituti in crisi. Lo ha detto il sottosegretario alla presidenza del consiglio Claudio De Vincenti commentando il caso di Banca Marche, CariFerrara, CariChieti e Banca Etruria. I quattro istituti, finiti in risoluzione un anno fa, finora sono costati a obbligazionisti, industria del credito e Stato circa 5 miliardi. Alcune banche sane hanno aumentato i costi dei depositi per comepensare i contributi al fondo di risoluzione, lo strumento con cui è avvenuto il salvataggio. "Non si fa fa e non si deve fare. Interverremo anche su questo, su come le banche gestiscono i processi di ristrutturazione. Interverremo rispettando il mercato", ha detto De Vincenti a Radio 24. Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia