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Banco Bpm, ricevute 50.000 richieste moratorie per emergenza coronavirus - Castagna

L'AD di Banca Popolare di Milano (BPM)

MILANO (Reuters) - Banco Bpm ha ricevuto quasi 50.000 richieste di moratorie per l'emergenza coronavirus.

Lo ha detto l'AD Giuseppe Castagna nel corso della trasmissione MattinoCinque specificando che 10.000 richieste sono state già eseguite.

Per affrontare l'emergenza economica seguita a quella sanitaria "le banche sono un fattore determinante a prescindere dagli interventi del governo", ha aggiunto Castagna, ricordando anche gli specifici stanziamenti previsti dalla banca per le situazioni di difficoltà determinate dalla pandemia.

In merito alle nuove misure del governo per l'accesso al credito, l'AD ha detto di aspettare "con ansia l'emissione del decreto che ci sembra molto buono sulla carta" e che "sembra possa soddisfare una platea molto ampia".

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In particolare l'istituto aspetta di recepire i decreti attuativi per mettere in piedi le procedure necessarie per implementare le misure con le quali il governo punta di liberare altri 400 miliardi di liquidità per le imprese utilizzando anche uno schema di garanzie statali sui finanziamenti bancari.

"Le aziende sono in difficoltà, bisogna intervenire il prima possibile", dice Castagna.

"E' evidente che per quanto le banche possano fare da sole, la garanzia dello stato ci serve per evitare un eccessivo assorbimento di capitale, e quindi una richiesta, magari, di nuova ricapitalizzazione che, dopo gli sforzi fatti in questi anni sarebbe impossibile", ha concluso.

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(Andrea Mandalà, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)