Bce, Angeloni: proposte su stock Npl potrebbero prevedere accordi transizione
FRANCOFORTE (Reuters) - Entro la fine del primo trimestre dell'anno possimo la Bce prevede di presentare le proprie considerazioni su come affrontare il tema dello stock esistente dei crediti deteriorati in portafoglio alle banche della zona euro.
Lo dice Ignazio Angeloni, che siede nel consiglio di vigilanza dell'istituto centrale di Francoforte, precisando che la proposta sullo stock dei crediti detriorati esistenti potrebbe prevedere adeguate misure di sicurezza - i cosiddetti 'backstop' - ma soprattutto adeguati accordi di transizione, di natura temporanea.
"Guardando avanti, prevediamo di presentare le nostre considerazioni su come far fronte al tema dello stock esistente di Npl entro il primo trimestre 2028, proposte che potrebbero includere adeguati backstop e adeguati accordi di transizione" spiega nella Supervision Newsletter della Bce.
Gli addendum Bce sulla gestione dei nuovi crediti deteriorati, quelli di nuova definizione a partire dal primo gennaio 2018, chiedono alla banca di accantonare coperture al 100% in due anni sui prestiti non garantiti, sette anni su quelli garantiti.
Lo proposta dell'istituto centrale è stata finora accolta con freddezza non soltanto dall'Italia ma anche dal parlamento e dalla Commissione europea
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