Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    33.987,67
    -118,34 (-0,35%)
     
  • Dow Jones

    39.375,87
    +67,87 (+0,17%)
     
  • Nasdaq

    18.352,76
    +164,46 (+0,90%)
     
  • Nikkei 225

    40.912,37
    -1,28 (-0,00%)
     
  • Petrolio

    83,44
    -0,44 (-0,52%)
     
  • Bitcoin EUR

    52.045,02
    +1.111,70 (+2,18%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.172,42
    -36,27 (-3,00%)
     
  • Oro

    2.399,80
    +30,40 (+1,28%)
     
  • EUR/USD

    1,0844
    +0,0029 (+0,27%)
     
  • S&P 500

    5.567,19
    +30,17 (+0,54%)
     
  • HANG SENG

    17.799,61
    -228,67 (-1,27%)
     
  • Euro Stoxx 50

    4.979,39
    -8,09 (-0,16%)
     
  • EUR/GBP

    0,8457
    -0,0015 (-0,17%)
     
  • EUR/CHF

    0,9703
    -0,0023 (-0,23%)
     
  • EUR/CAD

    1,4779
    +0,0065 (+0,44%)
     

Bce, Draghi: prematuro dichiarare vittoria su bassa inflazione

L'AIA (Reuters) - E' troppo presto per dichiarare raggiunto l'obiettivo di portare l'inflazione verso il target di circa il 2%. Lo ha detto il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi, intervenuto di fronte al parlamento olandese. "I dati ci confermano che la ripresa ciclica dell'economia della zona euro sta diventando più solida e che i rischi al ribasso si sono ulteriormente ridotti", ha detto. "Nonostante ciò, è troppo presto per dichiarare vittoria. Le pressioni sull'inflazione di fondo restano deboli e non hanno mostrato ancora un convicente trend al rialzo", ha aggiunto il numero uno Bce, sottolineando come i benefici della politica monetaria ultraespansiva "superino chiaramente" i potenziali effetti collaterali. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia