Bilancio, Calenda: premesse per chiudere d'amore e d'accordo con Ue
ROMA (Reuters) - Il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, è fiducioso che l'Italia troverà un accordo con l'Unione europea sulla legge di Bilancio 2017 nonostante i rilievi mossi ieri dalla Commissione. "Loro ci dicono che sul deficit abbiamo aggiustato meno di quanto loro si aspettassero e anche vogliono che ci sia una maggior chiarezza sulle clausole straordinarie. Ma alla fine balla lo 0,1%. Con lo sforzo che l'Italia ha fatto per i migranti credo che avranno il buon senso di capire che si può chiudere d'amore e d'accordo", ha detto il ministro a margine dell'assegnazione del premio Leonardo. Le spiegazioni che la Commissione Ue chiede all'Italia, affidate alla lettera giunta a Roma ieri sera, si concentrano sul perché il deficit strutturale del prossimo anno aumenti anziché diminuire e sul perché quello nominale sia più alto (2,3%) di quanto indicato dal governo lo scorso maggio (1,8%). L'Italia avrebbe poi dovuto tagliare il deficit strutturale di 0,6 punti, mentre prevede di aumentarlo di 0,4 punti. Nella missiva, a cui Roma ha 48 ore di tempo per rispondere, l'esecutivo Ue riconosce la natura straordinaria dei costi che l'Italia sta affrontando per il terremoto e i migranti ma sostiene di aver bisogno di ulteriori dettagli sulle cosiddette "spese eccezionali". Ieri il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan, intervistato in tv, ha definito la lettera "assolutamente normale" e ha minimizzato la possibilità che Bruxelles chieda correttivi. Anche Spagna, Lituania, Belgio, Portogallo, Finlandia e Cipro hanno ricevuto una lettera dalla Commissione in merito alle correzioni sul deficit strutturale. (Alberto Sisto) Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia