Bilancio, Parlamento Ue chiede esclusione spese terremoto da vincoli deficit
ROMA (Reuters) - Il Parlamento europeo ha approvato oggi una risoluzione che chiede di escludere gli investimenti per la ricostruzione dopo il terremoto in Italia centrale dal calcolo del deficit previsto dal patto di stabilità. Lo dice un comunicato dell'Europarlamento. La risoluzione, che non ha carattere vincolante, è stata approvata per alzata di mano. I deputati hanno anche chiesto alla Commissione Europea di adottare "misure urgenti per facilitare una rapida ricostruzione dei Paesi distrutti durante i terremoti che hanno colpito l'Italia il 24 agosto, il 26 e il 30 ottobre scorsi". Il Parlamento chiede pertanto di escludere le spese relative agli interventi di ricostruzione, compresi quelli che prevedono la partecipazione dei fondi strutturali e di investimento europei (ESI) - dal calcolo del deficit nazionale, 'alla luce del carattere gravissimo ed eccezionale della situazione'". L'Italia ha chiesto di aumentare il deficit fino al 2,3% del Pil, comprendendo 0,4 punti per affrontare le spese relative alla ricostruzione post terremoto e all'emergenza immigrazione. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia