Bimbo lasciato per ore a -20°: muore congelato
Dramma in Russia. Un bambino di appena sette mesi è morto congelato dopo esser stato lasciato per ore in un passeggino su un balcone. La tragedia è avvenuta a Khabarovsk, città che si trova nell'estremo oriente del Paese. In questo periodo dell’anno le temperature della zona raggiungono i -20°C.
Come riporta il Daily Mail, i genitori del piccolo avrebbero spiegato ai poliziotti di aver portato il figlio sul balcone solo per farlo “dormire all'aria aperta”. Secondo i media locali, la madre, una 40enne originaria di Nikolaevsk-on-Amur, avrebbe messo il bambino “solo per qualche minuto” con l’intenzione di “riprenderlo quasi subito in casa”. La donna però se ne sarebbe dimenticata, ricordandosene soltanto dopo cinque lunghissime ore. Quando lo ha recuperato, il bambino era già privo di vita. Inutili gli sforzi dei genitori e dei soccorritori di rianimarlo.
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Il bimbo sarebbe morto per ipotermia. La BBC ha riferito che il Ministero della Salute della regione ha raccomandato, tramite il proprio profilo Instagram, di “non lasciare i bambini incustoditi all’esterno delle abitazioni”.
“Devi sempre sapere dov’è e con chi tuo figlio. In inverno un bambino che si è perso o è ferito per strada può diventare rapidamente vittima delle basse temperature”, ha aggiunto il ministero. Nella nota viene inoltre affermato che i bambini nella regione di Chabarovsk sono sempre più frequentemente vittime dell’”ignoranza" dei genitori e della negligenza delle "misure di sicurezza di base".
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