Bmw e Daimler denunciate da Ong per essersi rifiutate di ridurre target emissioni
BERLINO (Reuters) - I vertici di una Ong ambientalista tedesca hanno citato in giudizio Bmw e Daimler, con l'accusa di essersi rifiutate di migliorare i propri target per le emissioni di Co2 e di non voler eliminare le auto a combustibile fossile entro il 2030, secondo quanto riporta il quotidiano Handelsblatt.
L'Ong, Deutsche Umwelthilfe, ha confermato a Reuters di aver presentato le querele nel pomeriggio di ieri.
In alcune lettere inviate alle aziende a inizio settembre, la Ong dava alle case automobilistiche tempo fino al 20 settembre per adeguarsi alle richieste, tra cui la limitazione della produzione di auto dotate di motore a combustione interna prima del 2030.
Nessuna delle aziende ha fissato una data per la fine della produzione delle auto con motore a combustione interna.
Bmw e Daimler hanno confermato a Reuters di non aver accettato le richieste dell'Ong.
(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)